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venerdì 27 dicembre 2013

IL CAFFE' VIENNESE

Siamo ancora nel bel mezzo delle feste, il Natale è trascorso a malapena da due giorni eppure mentre mi rilasso penso a cosa si potrebbe realizzare per il veglione di San Silvestro.
Beh si, perchè  il 24 non si esce dagli schemi della tradizione ...tutto esattamente scandito da un rituale che va avanti di anno in anno ,  di generazione in generazione..invece il 31,no, si lascia libero spazio alla fantasia.
Sono poche le pietanze che definite ormai classiche e che quindi vengono riproposte regolarmente, come lo zampone o il cotechino con le lenticchie ( che dicono che portino soldi...ma forse io aggiungerei in uscita e non in entrata) ed il tronchetto della fortuna . Quest'anno però sulla tavola tutta rigorosamente apparecchiata in rosso, mi piacerebbe far sfilare un altro dolce, se così posso definirlo, o un caffè un pò più particolare.
E' sfizioso, d'effetto, veloce ed apprezzato da tutti e direi che è l'ideale non solo per il cenone di Capodanno, ma anche per una serata piacevole tra amici !!!
E allora forza tutti in cucina per preparare un buon caffè viennese ( che poi a dire il vero non so perchè venga definito così) e ancora Buone Feste a tutti di vero cuore.
Ah dimenticavo.... questa ricetta è stata pubblicata sulla rivista di Zero7 Magazine di cui vi lascio il link http://issuu.com/zero7magazine_online/docs/zero7_n_4_dicembre  e che vi invito a leggere !!!!



- Difficoltà : facile
- Tempo : 15 minuti
- Costo : € 2 circa 


- INGREDIENTI per 4 persone:
180 g di caffè
90 g di cioccolato fondente
50 g di zucchero
150 g di panna per dolci
cannella per decorare





- Preparazione :
Per prima cosa preparate il caffè in una moka o macchinetta espressa, secondo il vostro gradimento .
Adesso prendete il caffè, mettetelo sul fuoco basso e aggiungetevi il cioccolato fondente spezzettato e lo zucchero.
Appena il tutto si sarà amalgamato versate nei bicchieri a calice fino a riempirli per i tre terzi. Con una sac-a-poche con beccuccio a stella, guarnite con la panna precedentemente montata e spolverate con un pò di cannella. 
Servite tiepido e gustate.

- Occorrente :
Sbattitore o mixer per montare la panna , Sac-à-poche con beccuccio a stella.

- Consiglio :
In questo periodo dell'anno sarebbe carino e di sicuro effetto servirlo con cucchiaini di cioccolato

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale

Auguri di Buon Natale a tutti e che i vostri sogni , in questo giorno Santo diventino realtà.


                             
                                                                                                                             Imma .

domenica 22 dicembre 2013

ESSEOQUATTRO L'IDEA CHE AVVOLGE...ANCHE A NATALE

Non so se vi sia mai capitato, ma spesso durante le feste natalizie cerco sempre qualche idea carina che possa contenere i miei manicaretti. 
Si, perchè è ormai da qualche anno che preferisco regalare magari dei dolcini fatti da me , e non tanti regalini che magari l'anno dopo ti ritrovi riciclato , anche perchè l'importante non è cosa o quanto si riceva, ma il cuore e l'amore con cui  viene donato anche in un piccolissimo oggetto insignificante.
Il problema che ogni anno mi trovo ad affrontare è : troverò una busta che non sia troppo pacchiana ? Oppure dovrò ricorrere sempre al classico foglio di cellophane con nastrino rosso?
Per fortuna che quest'anno in mio soccorso sono arrivate le nuove buste natalizie di Esseoquattro.


Esseoquattro Spa è un'azienda nata 35 anni fa da Giuseppe Ortolani con l'aiuto di sua moglie Renata Chilò ; un'azienda del tutto italiana con uno stabilimento di 20000 mq di cui metà al coperto, che dà lavoro ad oltre  40 dipendenti e con un fatturato che supera i 10 milioni di euro.
Punto di forza di quest'azienda, oltre alla struttura e al reparto di ricerca, è la famiglia.
Si, avete capito proprio bene , la famiglia, un'azienda tutta a conduzione familiare , dove oggi le  4 sorelle Ortolani portano avanti tutti gli insegnamenti del papà Giuseppe, soprattutto quello più importante, di restare sempre unite.
Proprio questo insegnamento,  ha fatto crescere negli anni l'azienda portandola a raggiungere gli obiettivi tanto prefissati ed innumerevoli riconoscimenti.



Tra gli innumerevoli prodotti della linea EsseoQuattro, vanno di sicuro ricordati i sacchetti Ideabrill  ottimi per conservare i cibi quali formaggi, salumi, carne, grazie alla sua chiusura termosaldata; il prodotto viene conservato in modo igienico ed ottimale. E' un prodotto bio compatibile con l'ambiente in quanto, le sue componenti (film plastico e carta) possono essere facilmente separati per la raccolta differenziata.
Gli scoprigusto sono ideali invece per i prodotti a base di pane, dolci  carne. Hanno una banda centrale (ideali per panetteria , pasticceria e macelleria ), ed una laterale (per i prodotti caseari), per permettere al cliente di visionare i prodotti. Anche questo tipo di sacchetto è termosaldante e compatibile con l'ambiente.
Non bisogna poi dimenticare l'ultimo sacchetto nato, BioBrill, interamente biodegradabile secondo le ultime normative europee, e la linea classica.
Esseoquattro ha voluto arricchire tutta questa preziosa linea con decori natalizi, portando sulle nostre tavole non solo la freschezza di un prodotto, ma anche la bellezza di un decoro.

mercoledì 18 dicembre 2013

Per Natale regaliamoci un Link party

Il Natale è ormai alle porte e tutti corriamo di qua e di là per gli ultimi regali,ed ecco allora un regalo assai gradito a noi blogger fattoci da due splendidi blog che spero andiate a visitare. 
Si tratta di due bellissimi Link Party: il primo  organizzato dal blog The Fairy circle,





il secondo invece da Il tempo del make up



mi raccomando partecipate numerosi.
  

lunedì 16 dicembre 2013

UN NUOVO INATTESO PREMIO

La cosa più bella che il blog mi stia regalando è il fatto di avere tante persone che con dedizione mi seguono e che magari mi chiedono :- " A quando il prossimo post? " , oppure " sai, ogni tanto faccio un giretto sul tuo blog !".
Sono queste quelle che vengono definite le piccole cose, ma che in realtà per me sono grandi e che mi riempiono le giornate ed il cuore di gioia, significa che io riesco nel mio intento , ovvero ad essere utile agli altri, trasmettendo anche un briciolo delle mie tradizioni.
Un altro meraviglioso regalo e devo dire davvero inaspettato è quello che ho ricevuto oggi , un premio tutto per me, con una dedica che mi ha davvero commossa , e che ha definito il mio blog come blog del cuore del mese.
Ringrazio il blog  www.pomponetteincucina.blogspot.fr e vi invito a visitarlo assolutamente 



Lo assegno a tre blogger , seguendo la regola, anche se in realtà mi piacerebbe assegnarlo a tutte le mie amiche blogger. 




Un grazie di vero cuore a tutti.


venerdì 13 dicembre 2013

EUDOREX...UN AIUTO CHE VALE IL TRIPLO

Non so se dal blog è possibile dedurlo, ma io a detta di mio marito sono una vera "maniaca" delle pulizie. mi piace avere casa sempre bella in ordine e pulita. 
La mattina il mio primo pensiero ,dopo del caffè e del saluto al maritino che va al lavoro è proprio pulire. 
Quando ho intrapreso questa collaborazione che sto per presentarvi, a dire il vero mi sono chiesta se fosse giusta o meno, visto che il mio blog tratta di cucina , ma visto che la mia cucina durante la preparazione dei miei pranzi sembra un campo di battaglia , e che la società che sto per presentarvi ha alleviato di molto le mie fatiche, posso affermare che si, è giusto !!!
Ma andiamo con ordine oggi vi parlo dell'Azienda Eudorex , un'azienda tutta campana, che affonda le proprie radici nel comune di Acerra in provincia di Napoli.
Nasce nel 2000 come Eudorex Casa in un piccolo capannone con una linea di panni per la pulizia a marchio Pannopell . Con il passare degli anni si ingrandisce sempre di più, infatti nel 2003 nasce la linea Eudorex Pro e nel 2007 a seguito di un cospicuo investimento su ricerca e sviluppo nasce la nuova linea di Fibre poliattive  , una vera e propria innovazione nel campo che porterà l'azienda ad espandersi sempre più.
Infatti oggi l'opificio si estende su una superficie di circa 8000 mq con oltre 1500 clienti, 50 agenti tra Italia ed estero, 25 impiegati e 2 divisioni consumer e professional, con una crescita del 30% negli ultimi 4 anni.
L'obiettivo che l'azienda si è prefissata ? Oltre al fatto di tenersi continuamente aggiornata su nuovi tessuti e tecnologie ad esse correlati, con collaborazioni con laboratori privati del  LART (Laboratorio di Analisi e Ricerca Tessile )  di Carpi e l'Università Federico II di Napoli , lo scopo è quello di migliorare sempre più il prodotto e di conseguenza la vita di chi li utilizza .


Ed ecco i quattro campioni che ho ricevuto e devo dire , che non ho avuto modo di testarli solo io, ma anche mia madre e mia sorella che in un periodo un pò caotico , sono venute spesso da me e mi hanno sempre aiutata,anche nelle pulizie di casa.
Il titolo del post poi si riferisce al fatto che sono :
1°- Un validissimo aiuto in casa, poichè dimezzano i tempi 
2°- L'uso di detergente e agenti chimici, almeno io l'ho dimezzato almeno del 30%
3°- Tutto questo si traduce in un risparmio non solo di tempo, ma anche economico.
Ma vediamoli bene nel dettaglio .


La linea Pavimenti, pulisce subito ed anche senza detergente. E' ideale per tutti i tipi di pavimenti ( ed io l'ho trovato splendido per il mio in cotto ceramizzato) poichè non lascia aloni e la cosa splendida è che asciuga in un batter baleno. 
E' possibile lavarlo in lavatrice fino a 90° senza utilizzare sbiancanti o ammorbidenti, che potrebbero danneggiare .
Al tatto è morbido e devo dire che nonostante io lo stia utilizzando e lavando quotidianamente in lavatrice, non ho ancora notato la presenza del pilling.


Il panno in ultramicrofibra  per vetri e superfici riflettenti, mi ha cambiato nettamente la vita. Al tatto sembra sottilissimo, quasi che mi dava l'impressione di volersi strappare ed invece è resistentissimo.
Asciutto può essere utilizzato insieme a detergenti, ma io lo prediligo utilizzare bagnato, strizzato per bene e passato sui vetri. L'acqua asciuga in un minuto , e non si notano nè aloni , nè macchie.
Un lavoro che prima facevo proprio per forza, adesso lo svolgo quotidianamente poichè impiago pochissimo tempo e non utilizzo detersivi. 
Il panno può essere lavato in lavatrice fino a 90° senza utilizzare ammorbidenti o candeggianti.


Questa spugna o forse sarebbe meglio dire panno , è perfetto per la pulizia del bagno. Trattandosi appunto del bagno in questo caso utilizzo sempre il detergente, infatti insapono e poi risciacquo e con questa spugna tutto brilla ed è lucido, soprattutto la rubinetteria , che risente maggiormente degli aloni e del crearsi del calcare.
Come tutte le altre può essere lavata in lavatrice , seguendo le stesse precauzioni delle precedenti.


Questo è stato il prodotto che ho provato per prima e di cui mi sono innamorata, sarà perchè la cucina è il mi regno.
Una spugna così non l'avevo neanche mai immaginata. Spessa, porosa, con una sola passata asciuga il lavello, pulisce la cucina eliminando unto e grasso e dopo un lavaggio in lavatrice  o lavastoviglie, si proprio lavastoviglie, torna come nuova.
Risparmio di tempo, fatica e denaro.

Che dire Eudorex ha cambiato proprio la vita di chi quotidianamente si occupa delle faccende di casa rendendole veloci e  anche meno noiose.
Vi consiglio di visitar il sito www.eudorexcasa.it , ma soprattutto di provare !!!!





sabato 7 dicembre 2013

ROLLE' DI COSCIA DI TACCHINO

Il dilemma nei miei pranzi è sempre cosa realizzare per secondo. Con i primi non ci sono assolutamente problemi, ma per il resto ...beh è una bella lotta !!!!!
C'è a chi non piace il pesce, a chi non piace l'agnello, a chi il coniglio...e allora che fare? A chi darla per vinta ? 
Beh la volta che ho realizzato questo piatto , non ho ascoltato nessuno e devo dire che come sempre hanno gradito tutti.
In realtà mi era stato regalato un bel cosciotto di tacchino da mio cugino che ne aveva allevati tre. Più che cosciotto , mi verrebbe da chiamarlo anche se non grammaticalmente corretto coscettone . 
Ho messo il grembiule, preso l'artiglieria pesante della cucina ( i coltelli) e ho aiutato mia madre nel disossarlo. 
Pinze, forbici , tampone...no , scherzoooo non stavamo operando, nè giocando all'allegro chirurgo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta !!!!
L'intervento è riuscito ed il paziente è stato arrotolato ed imbottito , sembra proprio il caso di dirlo, come un bel salsiciotto !!!!
Delle volte basta davvero poco per realizzare un grande piatto e anche se ormai si è maggiorenni da un bel pò di anni, non è mai troppo tardi per divertirsi con le proprie mamme...e poi sapete cosa vi dico?  O meglio cosa vi consiglio? In cucina non chiedete mai che cosa vorrebbero mangiare gli altri, altrimenti inizia una storia infinita e non si riuscirà mai ad accontentare tutti.
 Lasciate spazio alla vostra fantasia e ricordate  che siete regine o in minoranza re della vostra cucina ... e allora scettro in mano...cioè mattarello o come si suol dire dalle mie parti cucchiarella ( cucchiaio di legno) e a voi il compito di accontentare e accordare i vostri sudditi .
Vi rammento sempre che anche questa ricetta la troverete sulla rivista Zero7 Magazine .




- Difficoltà: media
- Tempo: 3 ore
- Costo: € 20 circa



- Ingredienti per 10 persone :
La coscia disossata di tacchino del peso di circa 2 kg 
20 fette di pancetta stagionata  di maiale tesa
5 pezzi di salsiccia
salvia, pimpinella, rosmarino alloro
sale qb
2 rametti di rosmarino
70 g di olio extravergine di oliva
5 bacche di ginepro
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di acqua
- Preparazione :
Stendete su di un piano la coscia di tacchino disossata , salatela, aromatizzatela con le erbe aromatiche tritate molto finemente nel mixer. 
Stendetevi sopra la pancetta tesa e la salsiccia privata del budello.
Con molta cura arrotolate il rollè dal lato più lungo. Legatelo con lo spago da cucina in cui infilerete su due lati opposti i due rametti di rosmarino. 
Infilate il rollè in una rete da cucina , in modo tale che durante la cottura non si apra.
Adagiatelo in una teglia , mettete l'olio ,  le bacche di ginepro, versate un bicchieri di acqua e uno di vino e  ricoprite il tutto con della carta stagnola .
Cuocete in forno a 170° se statico, 150 ° se ventilato per un paio di ore , avendo l'accortezza mezz'ora prima di sfornarlo di togliere la carta stagnola  e continuate in questo modo la cottura.
Prima di affettarlo vi consiglio di raffreddarlo .
Servite irrorando le fettine con il sughetto di cottura .


- Occorrente :
Mixer , spago da cucina, rete per alimenti , teglia






martedì 3 dicembre 2013

FIOR DI CROCCHETTE DI RISO

In questo periodo, con chiunque io parli, odo sempre la stessa parola : crisi ! 
E' vero viviamo in un periodo di vera e propria restrizione, e tutti , chi più chi meno, facciamo sacrifici per sbancare il lunario.
Ad esempio l'altro giorno al supermercato , due persone si lamentavano che fare la spesa era diventata un'impresa da mission impossible . Ora non è che io volessi farmi gli affari degli altri, ma il carrello era pieno di cibi precotti, i cui prezzi...beh non sono tanto convenienti.
Eppure la crisi in cucina si potrebbe combattere, a mio avviso,  con poche e semplici mosse ; basterebbe trascorrere solo qualche minuto in più ai fornelli e mettere in pratica le ricette giuste.
Spesso è possibile riciclare anche un buon risotto allo zafferano. 
A dire il vero questa ricetta l'ho realizzata un pò di tempo fa, quando appunto in cucina mi era avanzato un bel piatto di risotto alla milanese ; la cosa che proprio non mi andava era di vederlo sprecato nella pattumiera ...e allora l'ho chiuso in una vaschetta e riposto in frigo, in attesa di una idea, o meglio della mia famosa lampadina che arriva con un trillo.
E  Ta-daaaaaaa , è arrivata, l'ho provata ed è stato un vero e proprio successone, tanto che adesso il risotto spesso lo preparo per fare queste crocchette, che servo spesso come antipastino ...
Non occorre poi tanto denaro per un buon piatto, anche perchè è vera la storia della qualità sulle materie prime, ma è anche vero che l'ingrediente più importante è l'amore. Si nota benissimo quando un piatto è preparato con il cuore !!!  Sarà che siamo sotto le festività natalizie , ma non vi sembra che stia diventando un pochettino troppo sentimentale ? Mah...
Ah dimenticavo ( beh l'essere smemorata non mia abbandona mai !!! ) , anche questa ricetta è stata pubblicata su Zero7 Magazine .



- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora    
       - Costo : € 3.50 circa 

-  Ingredienti per 25 crocchette :

320 g di riso Carnaroli
1 scalogno
1 dado da cucina
25 g di olio extravergine di oliva
1 bustina di zafferano
sale qb
100 g di prosciutto cotto affettato finemente
100 g  di scamorza passita
2 uova 
200 g di pangrattato
olio di semi di girasole per la frittura


- Preparazione :
Per prima cosa prepariamo uno pseudo risotto allo zafferano.
In una pentola mettiamo dell'acqua a bollire con un dado. In un altro tegame tagliamo finemente lo scalogno e facciamolo imbiondire con l'olio extravergine di oliva.
 Versiamo il riso e facciamolo tostare per qualche secondo, aggiungiamo poi di tanto in tanto un mestolo di acqua, lo zafferano , il sale ed ultimiamo la cottura.
Siccome ci occorrerà per le crocchette, non mantecheremo nè con il burro, nè con formaggio grattugiato.
Lasciamolo raffreddare, magari per questioni di tempo potremmo prepararlo anche il giorno prima. 
Adesso prendiamo un coppapasta , io ne ho scelto uno a forma di fiore, ma nella scelta siete liberi.
All'interno fate un primo strato di riso, adagiatevi sopra il prosciutto cotto e la scamorza affettata finemente e ricoprite con dell'altro riso. Pigiate bene e fate uscire la crocchetta dallo stampino.
Passatele dapprima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Friggete in una padella dai bordi alti in abbondante olio di semi di girasole. Scolatela su carta assorbente e servitele ben calde.

- Occorrente :
Coppapasta , padella, carta assorbente



sabato 30 novembre 2013

TIMBALLO DI PASTA ALLE MELANZANE

Le feste ormai si avvicinano e spesso si ha voglia di portare in tavola qualcosa di diverso rispetto agli anni precedenti. 
La viglia del 24 per me è sacra, ci sono una infinità di piatti tipici che non vanno toccati nè modificati, ma per il giorno del mio onomastico cerco di proporre sempre qualcosa di nuovo. L'idea per questa ricetta mi è venuta in mente per ben due motivi : il primo è che piace da matti al mio maritone golosone , che mi chiede spesso di proporgliela ; la seconda è che volevo presentare un piatto che riuscisse a stupire nel momento di servirlo in tavola. 
E allora ecco il timballo di melanzane, modificato da quello originale siciliano, ma adattato ai gusti dei miei familiari.
Infatti se volessimo giocare a trovare le differenze, la prima sarebbe che non è fatto con il formato classico degli anelli ( infatti viene chiamato anche timballo di anelli alle melanzane) , ma siccome non piacevano a tutti ho optato per le penne, che tagliate a fette danno comunque una leggera impressione di essere anelli. La seconda differenza è che mancano le olive nere denocciolate e l'origano.
Insomma l'ispirazione è sicula , ma le modifiche sono campane... o oserei dire di casa mia !!!
Anche questa ricetta la troverete sulla rivista Zero7 Megazine !!! Che dire buona lettura , ma soprattutto buon appetito !!!!


- Difficoltà : difficile
 - Tempo : 2 ore        
  Costo :  € 10 circa


 - Ingredienti per 10 persone :
1 Kg di pasta formato penne lisce
500 g di mozzarella
300 g di pomodorini
700 g di polpa di pomodoro
1 ciuffo di basilico
2 spicchi di aglio
30 g di olio extravergine di oliva
1 pizzico di origano 
2 kg di melanzane
150 g di farina tipo "00"
Burro per ungere lo stampo
sale qb
pepe qb
olio di semi per la frittura




- Preparazione :
Tagliate la mozzarella in piccoli cubetti e mettetela a scolare in uno scolapasta (altrimenti al momento della cottura rilascerà troppi liquidi difficili da far riassorbire ).
Nel frattempo lavate, sbucciate ed affettate le melanzane ; infarinatele e friggetele in olio di semi . Adagiatele per bene in uno stampo per timballi imburrato, fino a foderarlo interamente.
Mettete da parte altre 15 / 20 fettine di melanzane fritte allo stesso modo, poichè vi serviranno per ricoprire la superficie del timballo.
In una pentola antiaderente mettete l'olio di oliva e fate imbiondire l'aglio, mettetevi le melanzane rimaste tagliate a cubetti e con la buccia e fatele appassire. 
Aggiungete i pomodorini tagliati a metà , e quando anche essi si saranno appassiti unite la polpa del pomodoro, il sale, il pepe ed il ciuffo di basilico tritato. Fate cuocere per circa 40 minuti.
Cuocete la pasta e scolatela al-dente , aggiustatela con un pò di sugo, ed iniziate a riempire lo stampo , alternando uno strato di pasta ad uno di sugo e uno di mozzarella, fino ad arrivare ai bordi.
Ricoprite con le restanti fettine di melanzane , ed infornate per 40 minuti a 180° se il forno è statico, 160° se ventilato.
Appena è cotto sfornatelo, poggiatevi sulla superficie il piatto da portata e con decisione capovolgetelo. Irroratelo con un altro pò di sugo e portate in tavola 

giovedì 28 novembre 2013

I MUSTACCIUOLI

Chi mi conosce sa che adoro portare avanti le tradizioni non solo della mia famiglia, ma del mio territorio e a  Natale ne tiro fuori l'intero bagaglio. 
Continuando con la saga delle ricette tipiche natalizie un posto d'onore , proprio ai vertici della classifica, ce l'hanno i "mustacciuoli" dolci tradizionali napoletani.
Avendo un papà ed un marito partenopei , di certo in casa mia non possono mancare e dopo aver sperimentato più di una versione, direi che questa è quella che si avvicina di più all'originale, anzi mi assumo la responsabilità di dire che è proprio l'originale. Devo ringraziare  mia zia Rosaria e mia cugina Viviana che 3 anni fa me ne hanno fatto dono  e da allora mustaccioli a volontà !!!!
Si , perchè mica è possibile farne un solo chilo !?! No, per carità !!!! Ogni anno ne facciamo circa una decina di chili , se tutto va bene , anche perchè si presentano talmente bene e sono così buoni che spesso si prestano come piccole strenne natalizie. Un regalo semplice, gustoso e direi anche economico ( cosa che di questi tempi non guasta ).
C'è solo una piccola diatriba in casa che non arrivo  a sedare : a me piacciono belli morbidi, che si sciolgono in bocca, a mio marito invece croccanti, a prova di dentatura e di dentista oserei dire . Due versioni entrambe valide, in cui la differenza la gioca il tempo di cottura... e quindi lascio a voi la scelta e la possibilità di decidere se schierarvi con l'uno o con l'altro. 
Questa ricetta la troverete anche sulla rivista online del mese di novembre Zero7 Megazine di cui curo la rubrica di " A tavola con Imma " ed una tutta nuova sulle ricette del Bimby... e allora cosa aspettate !?! 
Mani in pasto e buona lettura !!!!




- Difficoltà : media
- Tempo : 90 minuti
- Costo : € 7 circa


- Ingredienti per 65 mustacciuoli 

500 g di farina tipo "00"
150 g di miele
150 g di zucchero
150 g di mandorle tritate finemente
3 uova
50 g cacao amaro in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 tazzina di caffè
1/2 tazzina di liquore tipo Amaretto
la buccia grattugiata  di 1/2 limone
la buccia grattugiata di 1/2 arancia
1 cucchiaino abbondane di pisto
una spolverata di cannella
1/2 bustina di lievito secco per dolci

Per la copertura 
600 g di cioccolato fondente
10 g di olio di semi

- Preparazione :
Setacciate la farina e disponetela a fontana, mettendovi al centro tutti gli ingredienti. Impastateli (senza aggiungere nessun altro liquido) ottenendo un impasto compatto e morbido.
Dividetelo in tre parti e con il solo ausilio delle mani schiacciate ogni parte ottenendo uno spessore di 1/2 cm . Ricavatene con l'apposito stampino a forma di rombo tanti biscotti , e disponeteli su una teglia rivestita di cartaforno. 
Infornateli a 160° per dieci minuti, se vi piacciono morbidi, oppure per 15 se vi piacciono croccanti.
Fateli raffreddare e glassateli nella cioccolata che avrete sciolto a bagnomaria con 10 g di olio di semi per renderla più lucida. 
Lasciateli asciugare per un paio d'ore e poi gustateli .

- Occorrente :
Formina romboidale , cartaforno , teglia

giovedì 21 novembre 2013

PANETTONE DI NATALE SEMPLICE E VELOCE

Per gli amanti del Natale come me, la mente è già proiettata verso i preparativi . Adoro questo periodo dell'anno, perchè tutto sembra più magico (almeno ai miei occhi) , e devo dire che ho un marito che condivide in pieno con me questa magia. Il fato poi ha voluto che il nostro cucciolo nascesse proprio a Dicembre...quindi più immersa e proiettata verso il Natale, non credo di poter essere.
Stupenda è l'atmosfera che si crea in casa per la preparazione dell'albero e del presepe...musica rigorosamente natalizia, albero alto fino a toccare il soffitto ( ma che per me sembra sempre troppo piccolo), un presepe da incanto , dove il più piccolo ogni tanto si sofferma ad osservare convinto che prima o poi quelle piccole statuine prenderanno vita. E poi candele , ghirlanda fuori la porta  e di tutto di più.
Ovviamente anche la cucina è addobbata con grembiule, tovaglia, strofinacci , guantone e presine ...ed ovviamente cibo natalizio.
Questa ricetta l'ho provata per la prima volta due anni fa, quando ho voluto superare me stessa e  mettere alla prova la mia pazienza e le mie capacità. Volevo preparare il panettone di Natale fatto in casa.
Ho confrontato varie ricette e mi scoraggiavo nel leggere 48 ore di lievitazione , oppure la cottura a testa in giù , ingredienti e aromi  fatti arrivare da chissà quale parte sconosciuta del mondo. No...non era una ricetta fatta per me, perchè sono convinta che le ricette che si fanno in casa devono essere semplici da realizzare. 
Mi spiego meglio: in casa non si hanno tutte le attrezzature professionali che possono avere industrie o pasticcerie, quindi perchè complicarsi la vita se poi i risultati non sono quelli sperati? Perchè illudersi o accontentarsi se il risultato sfiora a malapena l'originale dello 0,5 % (mamma mia e come sono drastica nelle percentuali) ?
E allora ecco che un giorno per puro caso mi capita di leggere questa ricetta e decido di provarla ; nel peggiore delle ipotesi avrei perso solo un pò di tempo e qualche ingrediente. 
Forse non ci crederete , ma è stato amore e successo a prima vista ed ecco che voglio proporvelo in tutta la sua infinita semplicità .
Che altro aggiungere : è buono, è possibile farlo in mille varianti, è super morbido e chiuso in un sacchetto si conserva per 10 giorni o più se vi avanza.
Allora provare per credere !!!!! 



- Tempo : 4 ore circa
- Difficoltà : media
- Costo : € 4

- Ingredienti  :
450 g di farina Manitoba
120 g di burro
150 g di latte
80 g di zucchero
1 cubetto lievito di birra
2 uova
 1 pizzico di sale
1 bustina di vanillina
 1 fiala aroma panettone (oppure la buccia di 1 arancia e di 1 limone grattugiata)
50 g gocce cioccolato ICAM CiocoPasticceria
100 g cioccolato fondente
50 g trucioli cioccolato bianco




- Preparazione:
In un pentolino fate sciogliere i 120 g di burro . 
Versateli nella planetaria oppure in un robot da cucina ed aggiungetevi il latte, lo zucchero ed il cubetto di lievito sbriciolato e fate amalgamare il tutto.
Aggiungetevi le 2 uova, l'aroma a panettone oppure la buccia di un limone e di un'arancia grattuguate , e la vanillina ; amalgamate di nuovo il tutto e non preoccupatevi perchè otterrete un risultato leggermente granuloso.
A questo punto versate nel robot un pizzico di sale e la farina setacciata. Impastate per parecchi minuti, o almeno fino a quando non otterrete un composto liscio, morbido ma nello stesso tempo appiccicoso. 
Lasciatelo lievitare nel robot fino a quando non raddoppia il suo volume ( Il tempo per la lievitazione potrebbe variare a causa di tanti fattori).
Una volta che avrà raddoppiato il volume, rimpastate nuovamente e alla fine lasciate cadere l'impasto , aiutandovi con un lecca-pentola visto la sua enorme elasticità, su una superficie ben infarinata.
A mano aggiungetevi le gocce di cioccolato ICAM-CiocoPasticceria infarinate ( io l'ho fatto così poichè al mio bambino piace tanto, ma volendo potreste anche aumentarne le dosi). Con le mani dategli una forma bella tondeggiante e mettetelo in un apposito stampo per panettone di carta da 1Kg.
Preparate la camera dil ievitazione, ovvero il posto in cui il vostro panettone lieviterà. Accendete il forno a 50° per circa 5 minuti. Spegnetelo e proprio sul fondo poggiatevi un pentolino con dell'acqua bollente. Posizionate il pirottino sulla griglia , chiudete il forno e lasciate lievitare fino a quando non superi di qualche centimetro il bordo dello  stampino.
A questo punto non vi resta altro che accendere il forno a 180° se statico , 160° se ventilato per 40 / 45 minuti.
Appena sfornato tiratelo fuori e mettetelo a raffreddare a testa in giù, così non si abbasserà.
Di solito io infilzo alla base 4 stecchini per spiedini e appoggio il panettone tra due sedie, facendo attenzione a non farlo cadere.
Quando sarà ben freddo, è possibile decorarlo esternamente.
Togliete gli stecchini, mettetelo sul vassoio o piatto di portata, fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e glassatelo. Dopo qualche secondo cospargetelo con i trucioli di cioccolato bianco ed il gioco è fatto.


Potrebbe sembrare un lavoro lungo e faticoso, in realtà è semplice da realizzare e ne vale davvero la pena!!!!

- Occorrente :
Padellina, robot da cucina o planetaria , lecca-pentola, pirottino di carta da 1 Kg . 



martedì 19 novembre 2013

GROKKANTI DELIZIE CON GROK !!!!

Vi è mai capitato durante la giornata di avere un languorino , di assaporare qualcosa di veramente buono, dal gusto originale e che magari non avreste mai assaggiato prima ? A dire la verità mi capita spesso e la mia voglia è stata esaudita un giorno, come per magia, non da un genio fuoriuscito da una lampada magica, ma da un corriere che mi ha consegnato questa meraviglia.


GROK , l'unico snack di Grana Padano cotto al forno, dal gusto unico ed inimitabile.
Un'idea davvero originale , con il vantaggio non solo di non essere fritto, ma di essere prodotto da una delle aziende più importanti d'Italia.
Oltretutto una porzione singola da 12 g contiene 300 ml di latte e solo 60 calorie, quindi un modo nuovo di vedere gli snack e anche per irvoluzionare la merenda dei più piccini.
Chi ha detto poi che grok piò essere visto solo come semplice snack ? E' ideale anche in cucina , infatti è un ottimo alleato per la preparazione di impanature  e/ o per arricchire e rendere unici molti piatti.


 Ed ecco che oltre al gusto classico , la Grana Padano ha superata se stessa , proponendone altri due davvero originali :



il  GROK gusto deciso , con un sapore intenso ed unico del solo Grana Padano, 



e GROK ai cereali, un connubio perfetto tra il gusto del Grano Padano ed i cereali soffiati , che donano al prodotto leggerezza ed equilibrio

E' possibile trovare GROK in commercio nelle pratiche confezioni da 60 g  e nel sacchetto da 72 g composto da sei monoporzioni di 12 g cadauna. 
I primi due snack , ovvero quello classico e al gusto deciso, sono senza glutine, e quindi adatti a persone con particolari intolleranze alimentari.

Che altro dire ? GROK uno snack sano ed equilibrato che bisogna provare per apprezzarne l'immensa bontà!!!!

martedì 12 novembre 2013

LA PIRAMIDE DEGLI HAMBURGER ALL'ITALIANA

Spesso mi capita che non so proprio cosa possa cucinare , un pasto che riesca ad accontentare tutti , grandi e piccini e che magari qualche volta mi conceda un pò di tempo libero per me. 
Ho come l'impressione che se viziamo troppo mariti e figli alla fine sono convinti di stare al ristorante ed ordinano cose anche abbastanza complicate , difficile da preparare in poco tempo.
Ora la bacchetta magica non l'hanno ancora inventata e quindi che cosa fare? Decidere di far fare un bel giretto a tutti per tutto il paese ? 
Immaginate i miei capelli ritti sulla testa per lo stress, e chi dice io voglio questo e io voglio quello ( e per fortuna che in casa siamo solo in tre , infatti ha ragione mia madre quando dice che nelle famiglie numerose vizi non ce ne sono). Allora sapete cosa faccio? Mi chiudo nella mia cucina piccina picciò , apro il congelatore , ovvero lo scrigno magico della cuoca, e squillo di tromba, qualcosa di sfizioso, pratico e veloce viene fuori, riuscendo ad accontentare tutti.
Questo è quello che mi è capitato per questa ricettina, veloce, pratica ed economica...date un'occhiata!



- Difficoltà : facile
- Tempo : 30 / 40 minuti
- Costo : € 4

- Ingredienti per 5 hamburger :
500 g di macinato di vitello
1 rametto di rosmarino
1 rametto di basilico
1/2 spicchio di aglio
sale
pepe (facoltativo)
1 rametto pimpinella

Per il contorno:
6 pomodori per l'insalata
sale
basilico
origano
olio extravergine di oliva


- Procedimento:
Mettete in una terrina il macinato che dal vostro macellaio di fiducia vi sarete fatto tritare una sola volta. Aggiungetevi il sale, il pepe che è facoltativo e le erbe aromatiche tritate o in un mixer oppure con la mezzaluna. Mescolate bene il tutto e lasciate che l'impasto riposi per qualche minuti affinché si assapori.
Prendete un pugnetto, lavoratelo tra le mani come se voleste fare delle polpette e schiacciatelo in un coppa-pasta .


A questo punto sono pronti per poterli o grigliare, oppure cuocerli in una padella antiaderente con un filino di olio extravergine di oliva .
Per contorno poi potrete preparare una bella dadolata di insalata di pomodori e servire in avola gli hamburger con delle bandierine per la gioia dei più piccini

- Occorrente:
mixer oppure una mezzaluna, coppapasta