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sabato 29 giugno 2013

Conosciamoci di Calendula e Camomilla


Oggi voglio parlarvi di questa bellissima nonché utile iniziativa organizzata dal blog Calendula e Camomilla creata per conoscere tanti nuovi ed interessanti blog e per far conoscere meglio il proprio.
Ecco il link per tutti quelli che desiderano partecipare:


Mi raccomando partecipate numerosi più siamo e più blog conosciamo.


venerdì 28 giugno 2013

CROSTATA DI TAGLIOLINI

Ho sempre sostenuto che la mia famiglia in moltissime cose è al di sopra delle righe , soprattutto se c'è da preparare il pranzo per la domenica.  Si sa, è l'unico giorno della settimana dove la tribù finalmente si riunisce e quindi è l'occasione per preparare pranzetti un pò più elaborati.
Si, perchè per mia madre quello è il giorno ideale per tirare fuori l'artiglieria pesante, quella dove i commensali, dopo un paio d'ore e più di piatti luculliani non si alzano dalla sedie , ma rotolano! E magari la si sente anche rimbrottare :- " Beh , questo non lo avete mangiato oggi, magari allora ce lo ceniamo stasera, oppure ve lo portate a casa e lo pappate domani!" .
Bella questa, dopo un matrimonio completo, dove ogni domenica occorrerebbe una bomboniera , c'è anche la riserva per il lunedì. 
Per lei è un giorno speciale, dove ci sono dei piatti che vanno preparati solo in quella giornata , perchè come diceva una canzone di tanti e tanti anni fa " Domenica è sempre domenica !!!!".
Proprio domenica scorsa , è stata sfoderata l'arma n° 2 delle categorie delle paste al forno, quelle che allontanerebbero i dietologi al solo nominare gli ingredienti , che con una carota e una costa di sedano  in mano  urlerebbero a mò di esorcisti " Vade Retro". Ma noi, che non abbiamo bilance in casa se non quelle per pesare gli alimenti, a noi che nei piatti non spilucchiamo e che non buttiamo via niente, sta bene così.
E proprio ogni domenica , ci sentiamo telefonicamente con il Maresciallo e l'Appuntato ( per chi fosse la prima volta che visita il blog, sappia che hanno riscosso enorme successo e stanno diventando alquanto conosciute per la loro rigorosità)e domanda di rito reciproca è : Che cosa abbiamo cucinato oggi? ( Perchè anche loro, essendo dello stesso ceppo familiare non scherzano). Al nominare la " Crostata di Tagliolini " è sceso un ohhh di stupore, ed effettivamente ho notato che non tutti la conoscono , e allora eccovela , pronta per essere provata . Di sicuro non ve ne pentirete....
Ah dimenticavo ( come sempre ^--^ ) la dedico all' Appuntato che ne aveva richiesto la ricetta  ed il perchè si chiami crostata di taglioni credo che stia  nel fatto che molti la servono in una base di pasta sfoglia.



- Difficoltà : media
- Tempo : 2 ore circa
- Costo : € 20 circa


- Ingredienti per 15 persone o più :
1.5 kg di tagliolini o spaghetti squadrettati
4 scamorze passite
1 kg di macinato di vitello
250 g di pisellini in barattolo o vetro
250 g parmigiano grattugiato
80 g di olio extravergine di oliva
1 dado da cucina 
sale 
pepe 

- Preparazione :
Per prima cosa prendete  una pentola antiaderente e mettetevi l'olio , il macinato e il dado da cucina . Salate,  facoltativamente  pepate ,  e fate cuocere a fuoco medio, rigirando di tanto in tanto. Quando mancheranno circa 10 minuti alla fine della cottura aggiungetevi i pisellini . Spegnete e se durante la cottura vi accorgerete che la carne si starà seccando troppo, aggiungetevi 2 mestoli di acqua tiepida ( questo perchè altrimenti la pasta risulterà poi troppo secca).
Tagliate le scamorze in fettine sottilissime e mettete da parte.
Cuocete la pasta ( adesso la scelta della pasta sta a voi, potreste scegliere sia i tagliolini, che spaghetti squadrettati, sia all'uovo che semplici; essendo un piatto molto ricco io prediligo di gran lunga quelli semplici) , salatela e scolatela al-dente .
 Adesso aggiustatela con un paio di mestoli con il nostro condimento e stendetela in una teglia antiaderente  sul cui fondo avrete messo un pò del nostro sughetto (non ne occorre molto ). Ora a strati metterete la pasta, il sughetto di macinato e pisellini, un'abbondante spolverata di parmigiano e tantissima scamorza. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti.
Infornate a 180° se il forno è statico, 160° se ventilato per circa 35 minuti. Va mangiata caldissima ,poichè la scamorza filerà .





- Variante :
Per chi volesse proprio usufruire di una bomba atomica, potreste aggiungervi della salsa besciamella tra uno strato e l'altro.

- Occorrente :
Teglia antiaderente


martedì 25 giugno 2013

VOL AU VENT FLASH

Come ogni domenica decido di provare qualche nuova ricetta e di rimettermi al giudizio severo dei miei familiari.
Per la scorsa domenica mi ero ripromessa di pensare un pò a me , visto che andavo a pranzo da mia madre, e quindi per un giorno appendere fuori dalla porta della mia cucina un bel cartello con su scritto " Chiuso "...ma gira che ti rigira il frigorifero sembrava attirarmi a sè . Come se avesse voluto dirmi qualcosa e mi ripeteva : " Vieni a me, vieni a me ...."
Ebbene si, ipnotizzata,  ho ceduto alla tentazione, poichè non so stare lontana dai miei fornelli per più di mezza giornata e allora con uno slancio da olimpionico ho spalancato le porte del mio frigo. Ed ho capito perchè avevo l'impressione che mi chiamasse con tanta insistenza: dovevo testare uno dei prodotti della Latteria Montello  e tra i vari il primo che ho deciso di testare è stato Favola di Latte  . Un formaggio fresco, morbido dal sapore delicato del latte .
Chissà perchè appena presa la confezione si è materializzata nella mia mente la ricetta che sto per darvi ; forse agli occhi di molti sembrerà estremamente semplice, ma vi assicuro che è stata spazzolata via e poi le cose meno elaborate sono quelle che piacciono di più.
Che ne dite un Vol au Vent  ciascuno e non diciamo niente a nessuno ? Noh , il condividere è bello e poi sono sfiziosi come aperitivo, magari con gli amici...e chissà cosa ne pensa Nonno Nanni... beh io spero che apprezzi , perchè tutti quelli che hanno assaggiato lo hanno fatto e poi per una ricetta semplice è importante avere prodotti  e materie prime di ottima qualità , ed io li avevo



- Difficoltà : facile 
- Tempo : 40 minuti 
- Costo : € 3.5


- Ingredienti  per 15 vol au vent :
200 g di pasta sfoglia oppure 1 cpnfezione di vol au vent già pronti 
100 g di prosciutto cotto
1 tuorlo d'uovo per spennellare

- Preparazione :


- Per i vol au vent
Come spesso ho ribadito, mi piace tantissimo fare le cose da me , quindi i vol au vent li ho fatti io utilizzando semplicemente della pasta sfoglia,( ma per chi non avesse del tempo a disposizione, potrebbe benissimo acquistarli) e adesso vi spiego come farli. 
E' semplicissimo : stendete la pasta sfoglia con uno spessore di circa 1/2 cm. Con un coppa-pasta piccolo tagliate tanti dischetti nel nostro caso 30. Di questi a 15 toglieremo la parte centrale aiutandoci o con un altro coppa-pasta ancora più piccolo, o con una tazzina.
 Con un pennellino bagnate  la base intera , su cui andrete a sovrapporre quella con il foro centrale. 
Spennellate il tutto con il tuorlo sbattuto ed infornerete su una placca foderata di carta forno per circa 20 /25 minuti a 180° se il forno è statico, 160° se ventilato.
Appena cotti sfornateli  e praticate  una piccola incisione la centro ( che nel frattempo si sarà gonfiata durante la cottura) che servirà a far fuoriuscire l'aria e quindi a farla  sgonfiare allivellandola. A questo punto i vol au vent sono pronti e vanno solo farciti.

- Per la farcia:
Mettete in un mixer il prosciutto  cotto e fatelo andare alla massima velocità riducendolo quasi a crema. Aggiungete anche la Favola di Latte Nonno Nanni  e fate dare una bella mescolata.
 Il composto risulterà cremoso, ma nel contempo bello sodo ( a me piace così, altrimenti poi non rende l'effetto decorativo ).
Riempite con la farcia una sac - a - poche  e con un beccuccio rigato andate a riempire i vol au vent. 
Ed il gioco è fatto

- Occorrente :
Carta forno, mattarello, coppa-pasta, mixer, sac-a-poche, pennello









giovedì 20 giugno 2013

LA LATTERIA MONTELLO DI "NONNO NANNI"

Qualche settimana fa ho avuto la splendida notizia che avrei collaborato con un'importante azienda italiana in tema di prodotti caseari, la Latteria Montello o come tutti siamo abituati a chiamarla " Nonno Nanni".
Nel giro di una decina di giorni mi è arrivata la campionatura e devo da subito dire grazie alla responsabile con cui ho avuto contatti tramite mail e al responsabile della mia zona, che con tanto garbo e professionalità mi ha consegnato il pacco. 
Sorpresa e forse anche un pò di stupore quando ho notato che il tutto era contenuto in una carinissima ed utilissima borsa frigo: 1 stracchino classico, 1 allo yogurt e 1 con fermenti probiotico ; 2 robiole, 1 squaquerello ed 1 favola di latte.





Spesso a dire il vero siamo portati a consumare i prodotti senza neppure magari conoscerne la storia, nè il metodo di lavorazione o di come l'azienda si pone nei confronti dell'ambiente e della clientela stessa.
Nel 1947 Giovanni Lazzarin detto "Nanni" ( da qui il nome "Nonno Nanni") diede vita nel trevigiano ad una piccola latteria artigianale. Da quel piccolo laboratorio , dotato di sole caldaie a legna, oggi l'azienda guidata dai figli e dai nipoti porta avanti la tradizione di famiglia con la stessa e identica cura.
Punto di forza sono i controlli delle materie prime ; il latte utilizzato proviene solo ed esclusivamente dalle colline del Montello e dalla pianura trevigiana.
Prima e successivamente ad ogni fase di lavorazione vengono effettuati controlli chimici, fisici e batteriologici e nonostante le più moderne tecnologie utilizzate nella catena produttiva , i prodotti finali hanno ancora lo stesso sapore genuino di una volta.
I valori di una sana famiglia si intersecano con le più moderne tecniche produttive , rispettando però la tradizione e puntando sulla genuinità dei prodotti, non risparmiando in termini di controlli.
Ma l'attenzione della Latteria Montello non si ferma al solo immettere in commercio il prodotto finito, ma va ben oltre. Infatti l'azienda contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente utilizzando solo energia pulita (tra l'altro ha vinto il bando del Ministero dell'Ambiente per un progetto il cui scopo è quello di calcolare e diminuire le emissioni di carbonio) ; finanzia alcuni progetti della Fondazione Italiana per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, oltre ad essere membro dell' AMFU , organizzazione no profit per i diritti delle famiglie italiane per la difesa delle persone con problemi di udito.
Numerosi sono anche i riconoscimenti ottenuti : nel 2012 nell'edizione di "Formaggi & Consumi Awards " vince il premio come "Miglior materiale POP per i punti vendita" ; sempre nello stesso anno per l'intera categoria di stracchini e robiole si è aggiudicata il "Sapore dell' anno" ( non un premio , ma un marchio di qualità assegnato direttamente dai consumatori a seguito di assaggi effettuati in modo da garantire  l'anonimato del prodotto).
Nell'edizione del 2011 del " Formaggi & Consumi Awards" vince il premio come " Miglior Spot Tv del 2010" e nello stesso periodo ottiene dalla Germania, uno dei tanti Paesi esteri in cui vengono esportati i prodotti Nonno Nanni ,dalla DLG ( principale organizzazione tedesca nel settore alimentare a livello internazionale) il conferimento della medaglia d'oro alla Robiola.
Numerosi sono i sitemi di qualità che certificano i prodotti tra cui BRC ( importante certificazione britannica ) e la IFS.
Famoso soprattutto per la Robiola e gli Stracchini, Nonno Nanni produce anche mascarpone, formaggio caprino, ricotte ed infinite altre bontà . 






Lo Squaquerello Nonno Nanni  è un formaggio a pasta morbidissima, buono da spalmare o da mangiare al cucchiaio, ideale per timballi, pizze, piadine, pasta e addirittura la polenta.





















Lo Stracchino è un formaggio a pasta molle, morbida e cremosa, frutto di un sapiente ed accorto dosaggio tra latte e fermenti lattici vivi. In commercio è possibile trovarlo sia nel classico incarto , che nella versione flow pack con la pratica vaschetta interna . 
Tra le sue varianti Nonno Nanni ha reso famosa quella allo yogurt e  quella con fermenti probiotici
















 La Favola di Latte è un formaggio cremoso, dal sapore fresco del latte , che si presenta in comode vaschette da 150 g richiudibili, e confezionate in atmosfera protettiva









Infine la regina indiscussa , la Robiola ,formaggio fresco e cremoso, spalmabile dal gusto gradevolmente intenso e leggermente acidulo. E' ideale da servire tra gli antipasti, in purezza o eleborandola , oppure alla fine di un pasto.






Che altro dire, tutti questi prodotti fanno venire una gran fame, ma soprattutto stimolano la fantasia in cucina e quindi chissà cosa preparerò di sfizioso? Siete curiosi ? e allora seguite i prossimi post e ne vedrete delle belle ....parola di Imma.

lunedì 17 giugno 2013

LE SPAVENTOSE CIABATTE ...ricetta nella ricetta

Da qualche tempo soddisfo sempre le richieste della mia piccola peste , che da quando ha assaggiato un "esperimento" fatto dalla mamma , non ne riesce a fare a meno... A dire il vero ne sono contentissima, perchè oltre a significare che la ricetta è riuscita, so bene che cosa mangia il mio bambino...ed anche il suo papà!!!
Il titolo dice tutto e tra un pò vedendo le foto si potrà capire ancora meglio a cosa alludo. Partiamo subito col dire che tutti i tipi di  pani hanno una loro fragranza e se fatti in casa il loro profumo persiste , quindi mio marito entra in casa ed inizia ad annusare.
Arriva in cucina e con sua immensa sorpresa vede le ciabatte tutte belle sistemate nel cestino del pane...hanno un sapore davvero speciale e poi sono piacevoli la gusto poichè croccanti all'esterno e morbide all'interno. Ne prende una, la rigira tra le mani, l'annusa e poi tutto convinto mi chiede :- Ma non hai preparato nulla di buono affinchè io possa aprirla ed imbottirla? Ovviamente sih, ma le sue imbottiture sono fenomenali, tanto che secondo me tra qualche anno lo iscriverò al Guinness  World Record ...
Per impastarle  questa volta ho utilizzato le farine del Molino Chiavazza e devo dire che il risultato è stato ottimo, se pensate poi che io ho aggiunto 3 tipi di farina diversa : integrale , manitoba e di semola. LA prima per il gusto e per aggiungere delle fibre, la seconda per dare un'elasticità in più al prodotto finale e che l'aiutasse nella lunga lievitazione. State a vedere ....


- Difficoltà : media
- Tempo : 5 ore
- Costo : € 2 circa

- Ingredienti per 8 ciabatte :
150 g farina integrale Molino Chiavazza
150 g farina Manitoba Molino Chiavazza 
500 g di farina di semola rimacinata Molino Chiavazza 
15 g lievito di birra
1 cucchiaio di sale fino
1 cucchiaino di zucchero
600 g di acqua

- Procedimento :

Per prima cosa setacciate le farine e decidete se impastare a mano o in un robot da cucina. Miscelatele bene insieme, aggiungete il sale, lo zucchero ed il lievito sciolto in un goccio di acqua. Versate poco per volta la restante di acqua ed impastate bene il tutto ottenendo un panetto molto morbido, che coprirete con un canovaccio e lascerete riposare per circa due ore e mezza, o almeno fino a che non raddoppi il so volume iniziale.
Trascorso tale tempo versate su una spianatoia infarinate, date una leggera rimpastata e dividete il composto in 8 panetti.
Prendetene uno per volta e stendetelo con le mani infarinate come per formare un rettangolo che ripiegherete su se stesso per due volte. Adesso con molta cura prendetelo e poggiatelo su una teglia su cui avrete steso della carta forno e rigirando il panetto tra le mani, metterete la chiusura sotto, al centro. 
Lasciate lievitare per un'altra oretta ed infornate a forno caldo 200° se statico, 180 ° se ventilato per circa 45 / 50 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
La ciabatta del marito


Quella che vedete sopra è il semplice e misero " Panuozzo" che il mio maritino si è preparato . Volete sapere cosa c'era all'interno ? Vi accontento non si sa mai che vogliate provare ....

- Ingredienti  : 
1 ciabatta
1 pomodoro non troppo maturo
1 mozzarella di bufala campana doc
8 fette di salame napoletano
sale 
origano 
un filo di olio extravergine di oliva

- ProcedimentoAffettate il pomodoro a rondelle sottili e conditelo con olio sale ed un pizzico di origano. 
Aprite la ciabatta e disponete una prima fila di pomodori, la mozzarella, una seconda fila di pomodori ed infine il salame...perchè anche per un semplice panino disporre il ripieno è un arte.

- Occorrente :
Robot da cucina, spianatoia, teglia e cartaforno. 

venerdì 14 giugno 2013

VOGLIA DI GELATO ?...ALLORA AGRIGELATO !!!!

La prima critica che facciamo dopo aver assaggiato  un gelato, è legata al gusto. Ci soffermiamo maggiormente su questo aspetto senza renderci conto che un buon gelato  è fatto con un buon latte , ed un buon latte ci viene fornito da mucche allevate in modo sano.


Come quelle del Caseificio e Azienda agricola " Agrigelateria sull'Aia " a Rivoltella del Garda, comune di Desenzano del Garda in provincia di Brescia.
Un posto ideale dove poter trascorrere momenti indimenticabili accompagnati dalla buona cucina e dalla degustazione di preziosi vini locali.


L'azienda oltre alla produzione di latte , yogurt freschi e formaggi, ha deciso di lanciare sul mercato una nuova linea di gelati o meglio Agrigelato , lanciata il 7 giugno scorso con una conferenza stampa a cui hanno partecipato vari foodblogger ed esperti del settore.



Punto di forza è stata la scelta delle materie prime, tra cui ovviamente il latte.
Quest'ultimo ricavato da mucche di razze Frisona e Bruna Alpina , a cui viene somministrata un'alimentazione ricca di proteine e fibre. La resa del latte è minore ( 25 / 27 l per capo di bestiame, rispetto ai 28 /32 consentiti dall'Unione Europea) , ma è ricca di sostanze nutritive , tanto che nella trasformazione per il gelato ( circa 200 kg al giorno ) vengono aggiunti meno zuccheri e meno panna.
Il latte viene pastorizzato per 15 secondi a 71.9° e tramite una tubazione ( onde evitare rischi di  contaminazione da parte di agenti esterni) viene trasferito al pastorizzatore centrale  e poi suddiviso in base ai prodotti da realizzare.
Quello destinato al gelato viene lavorato a bagnomaria insieme a zucchero e panna  ad una temperatura di 85° C ; viene fatto riposare per qualche ora a 4° C e successivamente suddiviso per essere lavorato in base ai vari gusti. 
Punti in comune per tutti l'assenza totale di grassi idrogenati,coloranti ed aromi chimici. I costi di produzione rispetto ad una normale azienda sono 10 volte più elevati, ma la qualità dei prodotti è nettamente superiore, se consideriamo già il 10% in meno di grassi.
Per questi motivi sono valsi tanti riconoscimenti tra cui il Premio Longone nel 2008 e varie presenze nel programma Melaverde delle reti Mediaset.



                                                    


Ed ecco nascere la linea " Gioioso" con più fibre e meno zuccheri, dai gusti decisi  e ben definiti ( fior di limone, fior di fragola, banana, ricotta e fichi, gianduia, con uva , fino ad arrivare ai classici fior di latte, vaniglia, nocciola, cioccolato, caffè, tiramisù, zabaione, menta,  yogurt e così via...).  Il gelato Gioioso  merita notevole attenzione  in quanto sforzi e sacrifici di un'intera azienda hanno portato alla soddisfazione delle richieste del mercato, mettendo sempre in primo piano genuinità e naturalezza. 
Il tutto verificabile già nel punto vendita ove è sempre esposta la tabella dei valori nutrizionali con un codice colore che evidenzia agli intolleranti al latte, e all'utilizzo di ogni singolo ingrediente. 
Per le persone intolleranti al glutine , i gelati vengono serviti direttamente dal laboratorio onde evitare contaminazioni. 




                
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla collaborazione di Donata Panciera , "Mastro Docente  Gelatiere " di fama internazionale, guru in maria di gelati.  
Accoglienza premurosa, costi abbordabili, luogo in cui potersi rilassare anche con i più piccini, quindi perchè non provare? In fondo il mondo del gusto e della genuinità passa anche su un cono ! 




Due per uno...

Eccomi qua,tra mille impegni e tante giornate di corsa,finalmente riesco a scrivere qualcosa per il mio blog, ed il mio primo impegno è quello di ringraziare due care amiche blogger Eli di zucchero pan di zucchero e Simo di Simoscooking per l'assegnazione da parte di entrambe di questo premio:
Ovviamente invito tutti a visitare i loro blog che sono a dir poco squisiti per rimanere in tema alimentare.
Ma passiamo alle consuete regole per il ritiro del premio:

Rispondere alle 11 domande poste dal blog premiante;
Premiare 11 blog con meno di 200 follower;
Porre 11 domande per i blog premiati;
Avvisare con un messaggio i blog premiati;

Rispondo alle domande:
Domande di Eli

Lavori o studi? Faccio la mamma a tempo pieno;
In che città vivi? Piedimonte Matese in provincia di Caserta;
Preferisci il dolce o il salato? Di gran lunga il dolce;
Ballerine o scarpe col tacco? Amo star comoda quindi ballerine;
Pantaloni o gonna? Entrambi a seconda dell'occasione;
Cioccolato fondente o bianco? Fondente;
Ligabue o Vasco Rossi? Entrambi;
Musica italiana o straniera? Cantautori italiani ma anche una fan sfegatata dei Queen;
Accompagnata o single? Sposata da quasi 8 anni;
Birra o Vino? Astemia totale;
Dove vai in ferie? Non mi piace programmare scelgo all'ultimo momento.

Domande di Simo

Ti ricordi il primo post che hai scritto,che ricetta era o di cosa parlava? Era la ricetta dei Baci di Dama
Il tuo colore preferito? Il rosso
Pasta o risotto? Sicuramente pasta anche se non disdegno il risotto soprattutto ai funghi porcini.
Il tuo dolce preferito? Le Deliziose
Pizza... quale scegli? La Margherita
Stagione preferita? L'Estate
In che mese sei nata? Maggio
Tu dovessi scegliere all'istante una meta per partire domani...dove andresti? In Irlanda
Tuo ultimo viaggio? Crociera nel mediterraneo Orientale
Il tuo prossimo post di ricetta sarà? Non lo so,non seguo una scaletta ma mi faccio trasportare dalle sensazioni
Mi odierai dopo queste domande? Assolutamente no

Ecco i blog che premio:


Ecco le domande che rivolgo ai premiati:

Perché questo nome al tuo blog?
Il tuo hobby principale?
Qual'è il tuo piatto forte in cucina?
Ti piace leggere?
Come ti descriveresti?
Qual'è il tuo sogno?
Animale preferito?
La cosa che più ti fa arrabbiare?
La colonna sonora della tua vita è.....?
Cosa ne pensi del mio blog?





  

martedì 11 giugno 2013

Frutti di stagione: Le Ciliegie

Oggi percorrendo la nostra passeggiata nei frutti e prodotti di stagione,voglio soffermarmi su quello che secondo me è la regina di questo periodo,un frutto dal sapore unico,che piace a grandi e piccini e che quando si inizia a mangiare una tira l'altro, CHI E'?
Ma è ovvio è la ciliegia.
Le ciliegie sono il frutto di un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee che tutti conosciamo col nome di ciliegio (Prunus avium).
La pianta delle ciliegie è presente nella zona mediterranea da circa 3000 anni, le prime notizie a riguardo arrivano dall'Egitto,il nome però deriva dal greco Kérasos che poi ha originato il nostro "cerasa", il portoghese "cereja",lo spagnolo "cereza",il francese "cerise" e l'inglese "cherry". Plinio il vecchio ci dice che venne importata dall'attuale Turchia a Roma nel 72 a.C. e da qui la coltivazione si diffuse in tutto l'impero.Nel 1400 questo frutto ebbe anche l'onore di essere rappresentato in diversi quadri di soggetto sacro e vanta anche un santo patrono: san Gerardo dei Tintori la cui ricorrenza cade il 6 Giugno.Sono citate anche i poesie di Garcia Lorca e di Pablo Neruda e protagoniste di vari detti popolari,nel 1700 se ne diffonde la coltivazione in tutta Europa e nel 1933 si ha notizia della prima sagra dedicata alla ciliegia svoltasi a Marostica.
Il ciliegio fiorisce in primavera in contemporanea con la comparsa delle foglie ed il suo aspetto, nel pieno della fioritura,è qualcosa di incantevole per la vista.Le ciliegie si dividono in due specie ben distinte:dolci ed acide. Le ciliegie dolci si dividono a loro volta  in due sottofamiglie che sono rispettivamente le duracine e le tenerine; quelle acide si dividono invece in tre sottofamiglie che sono le marasche,le amarene e le visciole.Il periodo di maturazione varia a seconda del tipo di ciliegia ma possiamo affermare che quasi tutte maturano nel periodo compreso tra maggio e Giugno.
Le specie di ciliegie più diffuse sono:

Ciliegia Bigarreu: è la più precoce come maturazione e di solito la si trova in vendita già dalla prima metà di Maggio.

Ciliegia Durone: è un tipo di ciliegia molto pregiato, a detta di molti la migliore;presenta una polpa dura e compatta dal gusto particolarmente dolce e gsutosa,colore scuro e grosse dimensioni.Matura a fine Giugno.

Ciliegia Ferrovia: sono molte diffuse in Puglia e sono caratterizzate da una polpa molto succosa;anche loro maturano in Giugno.

Ciliegia Marca: anche queste ciliegie,come i duroni,hanno una polpa molto compatta ma il loro colore e rosso giallognolo; per le loro caratteristiche vengono spesso utilizzate per la preparazione di conserve (ciliegie sotto spirito e sciroppate).

Ciliegia Anella: ottime ciliegie dal colore rosso acceso e dalla polpa croccante sono disponibili da fine Maggio.

COMPOSIZIONE  E PROPRIETA' DELLE CILIEGIE
Le ciliegie sono composte per l'80% circa da acqua,zuccheri,proteine (piccola percentuale),vitamine A e C,potassio,fosforo,calcio,ferro,sodio e magnesio.Da evidenziare la presenza del levulosio,uno zucchero che non ha controindicazioni per i diabetici che quindi possono approfittare dell'occasione per mangiare qualcosa di dolce e salutare.La ciliegia fresca ha proprietà depurative e disintossicanti,oltre a quelle diuretiche e lassative che fanno della ciliegia un frutto molto utile in caso di gonfiore a livello addominale.Grazie alla presenza dei flavonoidi,in combinazione con le vitamine A e C,l'assunzione di ciliegie stimola la produzione di collagene,apportando così innumerevole benefici alla nostra pelle. da sottolineare la presenza di acido malico,che,con le sue proprietà, è in grado di favorire la digestione degli zuccheri e l'attività epatica.

LEGGENDE SULLA CILIEGIA
Su questa pianta è fiorita una ricca serie di miti un po in tutto il mondo. Nella mitologia greca era la pianta sacra a Venere e i suoi frutti pare portino fortuna agli innamorati.In Sicilia si dice che le dichiarazioni d'amore fatte sotto un ciliegio saranno sempre fortunate. Le leggende sassoni raccontano che gli alberi di ciliegio ospitino delle divinità che proteggono i campi.In Finlandia si dice che il colore rosso di questo frutto è il simbolo del peccato.Nel folklore inglese pare che sognare un albero di ciliegie presagisca sfortuna mentre se ci spostiamo a oriente in Cina rappresenta la bellezza femminile e il Giappone ne ha fatto il fiore simbolo nazionale fornendo anche una spiegazione per il colore rosa dei suoi fiori:sembra che in origine fossero bianchi ma dopo che i samurai caduti in battaglia vennero sepolti sotto gli alberi di ciliegio i petali divennero rosa a causa del sangue dei valorosi guerrieri;anche i samurai che decidevano di suicidarsi pare che scegliessero da farlo proprio sotto questi alberi.













   

 



sabato 8 giugno 2013

Due è meglio di uno.....

Si è proprio vero "due è meglio di uno", ed eccomi a commentare l'assegnazione di altri due premi al mio blog, innanzitutto mi scuso con gli assegnatari che sono Pietro e il suo blog tutti in cucina con me ed Eli di zucchero pan di zucchero per aver postato con un po di ritardo oltre che ringraziarli infinitamente per aver pensato a me.
Ecco allora i due premi assegnatami:
  
                                    
Purtroppo per me è un periodo carico di impegni ed anche il mio blog ne sta risentendo ed è per questo che scusandomi di nuovo con gli assegnatari mi limiterò ad assegnare questi due  premi a cinque blog che ritengo meritevoli senza purtroppo attenermi alle canoniche regole.

Ecco i blog che premio:







venerdì 7 giugno 2013

FREDDI, UN NOME , UN MARCHIO, TANTA QUALITA'

Lo scorso martedì è arrivato il corriere con una pacco che aspettavo a dire il vero , da meno di una settimana. Era una collaborazione che ho stretto con l' Azienda Freddi , ma quando ho visto il pacco non volevo credere ai miei occhi. Non era un semplice pacco con dentro una semplice campionatura, ma un pacco del peso di 5 kg , e appena portato in casa l'abbiamo aperto.
Dico l'abbiamo perchè per puro caso la famiglia era tutta riunita e quindi quale occasione migliore per scartare ed assaggiare...anche se io per prima ho fatto un bel pò di fatica ad attendere che il mio fotografo personale finisse di scattare tutte le foto. Vi starete chiedendo che cosa c'era dentro il pacco ? Chi è quest'azienda? E cosa ne penso? Un pò di suspance e vi faccio vedere e  spiego tutto!!!





Ebbene si, la foto sopra è l'insieme di tutto quello che mi è arrivato. Il pacco sembrava un pò la borsa di Mary Poppins , non finivo più di estrarre tanto ben di Dio . Avendo un bimbo di 4 anni e 2 belle nipoti adolescenti ho visto i loro occhi sgranarsi ed il loro volto fare smorfie di meraviglia.
L'Azienda Freddi  ha fatto breccia nei loro cuori, ma anche nel cuore di noi "grandi".
Affonda le sue origini nel 1949 quando nasce come pasticceria a Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova e nel corso del tempo subisce vari ampliamenti fino a coprire adesso un'intera area di 60.000 mq di cui 10.000 coperti. 
Pensate che è tra le più grande aziende europee  con produzione di prodotti a base di Pan di Spagna, e se è arrivata a questi risultati credo che sia per pochi, ma semplicissimi, nonchè importantissimi motivi. 
Primo tra questi la rigidità sui controlli della qualità e l'utilizzo di materie di prima scelta, garantendo ai prodotti una durata di 270 giorni dal confezionamento ( sempre se conservato in modo idoneo). Il sistema di qualità è certificato da ISO9001  , IFS (International  Food Standards) , e BRC
La produzione si sviluppa in 3 fasi : la prima che produce merendine in confezioni da 8 pezzi ; la seconda in confezioni da 10 pezzi e la terza per le torte e gli Swiss Roll , per un totale di circa 2.200.000 pezzi al giorno.
Gli ordini sono velocissimi e vengono stoccati nel giro di 4 giorni dalla produzione .Il bello è che l'Azienda prende in considerazione anche piccoli ordini , e si assicura che il prodotto arrivi integro a destinazione , che sia essa l'Italia o il resto del mondo.

Quindi nei nostri negozi ( anche se c'è da affidarsi anche al buon senso dei commercianti) troveremo sempre prodotti dell' Azienda Freddi  di ottima qualità e con una vastissima scelta tra le 30 varianti disponibili. 
Da mamma , a dire il vero, mi sono sempre riproposta di evitare di far mangiare a mio figlio tante merendine, ma questa volta mi sono ricreduta. sono stata molto critica nel criterio di valutazione che ho utilizzato, ma devo dire che non vi è assolutissimamente nulla su cui recriminare...
Mi spiego meglio : è verissimo che i prodotti vengono stoccati entro 4 giorno dalla produzione, ho osservato bene la data di confezionamento ; vero pure di una validità di 270 giorni se conservati in luogo idoneo ovvero al fresco e all'asciutto; ma quello che ho trovato assolutissimamente indiscutibile è stato il sapore , delicato ed equilibrato, il peso corretto di una merendina che non supera i 30 g ed il basso apporto di calorie rispetto a tante altre facilmente reperibili in commercio. Questa cosa la ritengo di fondamentale importanza, visto che i nostri figli spesso assumono più calorie del dovuto. Dulcis in fundo  una delle mie nipoti mangiando merendine al cioccolato ha sempre sviluppato una tosse di tipo allergica dopo averle mangiate, ma con queste no. Quindi vi consiglio di fare una scelta più sana per i vostri bimbi, ma anche per noi stessi . Proprio per questo voglio farvi una sorta di carrellata di tutti i prodotti delle linee Freddi che potrete tranquillamente trovare in commercio.






- "O Mamma" è una linea composta da 5 torte del peso di 300 g cadauna  nei gusti : Stracciatella , Tiramisù , Latte e Cocco , Cioccolato e Citrus Fruit.











- " La Gioia " 5 mini torte del peso di 150 g cadauna  in 5 gusti strabilianti : Triplo cioccolato, Nocciola italiana e cioccolato belga, Stracciatella, Tiramisù e al Mandarino.











- " PIC -  NIC" una linea composta da 5 rolli del peso di 200 g cadauno riempiti di crema : nocciola, vaniglia, frutti, cacao e caffè.












- " Swiss Roll" una linea composta da 6 rolli ( di cui uno in una confezione molto carina natalizia) del peso di 300 g ciascuno e in un'elegante confezione nei gusti : Cioccolato , Cappuccino, Praline, Cioccolato Bianco, T Tiramisù e Bianco Natalizio.









- "Ballerina" , ottima merendina del peso di 30 g , vendibile in pacchi da 8 porzioni , nei gusti : Cioccolato, Mango, Caffè espresso e Nocciole Italiane











- " Dolcetto" Confezione da 200 g composta da 8 merendine individualmente incartate e del peso di 25 g cadauna nei gusti : Cioccolato, Albicocca, Ciliegia e Fragole.












-  "Moretta" Confezione da 10 merendine singolarmente incartate del peso di 30 g ciascuna al gusto : Tiramisù , Caramello , Classico ( latte e cioccolato) , Latte- Macchiato.








- " Buondolce" 10 ottime merendine per ogni pacco, del peso di 25 g ciascuna al gusto di : Latte, Carote e Arancia, Fragola e Miele e Cioccolato.







Provatele , è un consiglio che vi do ed io da parte mia ringrazio ancora la Freddi per questa splendida opportunità di collaborazione.