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giovedì 31 ottobre 2013

ALI DI PIPISTRELLO SU INSALATA SPETTRALE


Ed ecco che anche quest'anno è arrivato Halloween...la Tv è da giorni che ne parla, per non parlare di volantini in giro che annunciano party per la serata.
E con oggi, concludo anche io le ricette per questo tema, e a dire il vero ho lascito per ultima  quella  che mi sembrava più terrificante. 
Intendiamoci non perchè non fosse buona tutt'altro, ma perchè per come l'ho denominata mi faceva un pò senso nell'assaggiarla. 
Ma il problema  è stato superato al primo assaggio, poi gnam, gnam, e ancora gnam tutto è stato spazzolato.
Spero a dire il vero che il menù presentatovi in questi giorni vi sia piaciuto ... e scusate la fretta ma questa sera i miei due piccoli mostriciattoli sono iper-affamati ,  quindi è meglio che mi sbrighi nel preparargli pozioni ed antidoti prelibati !!!!




INGREDIENTI per 4 persone :
Per il pollo :
4 ali di pollo non divise
1 rametto di rosmarino
1 rametto di pimpinella
4 foglie di salvia
1 rametto di timo
1 foglia di alloro
sale qb
15 g di olio extravergine di oliva
Per l'insalata:
1 cespo di insalata
50 g di olive nere snocciolate
scaglie di parmigiano
sale qb
1 filo di olio extravergine di oliva
aceto balsamico




- Preparazione:
In una padella antiaderete mettetevi l'olio ed adagiatevi le ali di pollo. Cospargetelo del trito di tutte le erbette aromatiche ed il sale e fatelo friggere dapprima a fiamma bassa, poi gli ultimi 15 minuti a fiamma medio alta per circa un paio di ore. In questo modo cuocerà bene , sarà croccante ma non bruciato.
A parte preparate lavate e tagliate l'insalata, salatela ed aggiungetevi un filo di olio. Mescolatela bene e ricoprite il piatto da portata. Nappate con  le olive frullate in un mixer , e con le scaglie di parmigiano. 
Adagiate sull'insalata al momento di servire  le ali di pollo e cospargete sul tutto un filo di aceto balsamico.



mercoledì 30 ottobre 2013

LA TELA DEL RAGNO

Questo è il periodo che io definisco delle zucche . Non le zucche vuote ( quelle in giro se ne vedono tante, anzi tantissime), o sarebbe più opportuno dire dei cervelli vuoti, ma dell'ortaggio. Si possono cucinare in mille modi differenti, è buona, economica , ma soprattutto fa bene.
Questa è una ricetta che a me piace tantissimo, anzi tantissimissimissimo (lo so che non è corretto lessicamente! ) , anche perchè chiunque assaggi questo dolce non indovina mai che al suo interno è presente la zucca.
Sarà che il cioccolato riesca a camuffarla, ma è proprio lei, la regina dell'autunno ,la protagonista.
La ricetta è stata eseguita per la prima volta dall'ormai celeberrima zia Frappappina, portata a scuola durante le feste , oppure nelle occasioni più importanti è riuscita ad ingannare tutti grandi e piccini. Da dire che ben venga l'inganno, per chi è spesso diffidente come me, o meglio un pò ritrosetta nell'assaggiare, vista la sua infinita bontà.
Ma ... non mi credete ? E allora cosa aspettate ad assaggiarla?
Ah dimenticavo, prima di assaggiarla , dovrete prepararla... Scherzetto di Halloween !!!!!


- Difficoltà : media
- Tempo :  2 ore   
- Costo : € 4         


- INGREDIENTI :
Per la pasta frolla
300 g di farina tipo "00"
80 g di zucchero a velo vanigliato
90 g di burro
1 uovo intero
la buccia di un limone grattugiata
1 cucchiaino di lievito secco per dolci

Per la farcia :
500 g di zucca
40 g di panna per dolci
50 g di zucchero
40 g di cacao amaro in polvere
1 uovo
una spolverata di cannella

- Preparazione :
Per la pasta frolla potete decide di impastarla o in un mixer , mettendo tutti gli ingredienti e facendoli lavorare per meno di un minuto, oppure disponete la farina a fontana e tutti gli altri ingredienti  al centro ed impastate . 
Quando avrete ottenuto un composto bello liscio ed omogeneo , avvolgetelo nella pellicola da cucina e ponetelo in frigo per almeno trenta minuti.
Nel frattempo lavate la zucca e tagliatela in fettine dello spessore di due centimetri. Fate bollire dell'acqua in una pentola e cuocetevi la zucca ( i tempi possono variare a seconda della qualità di quest'ultima) . Scolatela ed adagiatela su una teglia foderata con la cartaforno e ponete in forno per 25 / 30 minuti a 120°C.
Appena pronta passatela al mixer fino ad ottenerne una crema finissima.
Versatela in una terrina e aggiungetevi l'uovo, la cannella, la panna liquida, il cacao e lo zucchero. Mescolate bene il tutto.
Imburrate una teglia del diametro di 26 centimetri e foderatela con la frolla, lasciandone  da parte solo un pugnetto per le decorazioni. Alzate bene i bordi e versatevi all'interno la farcia. Allivellatela e con la pasta messa da parte formate delle strisce che andrete a tagliare con un tagliapasta dentellato.
Al posto della classica decorazione a rombi, formate una ragnatela. 
Cuocete a forno statico a 180 °, se ventilato 160° per 40 minuti circa. 

- Occorrente : 
Carta-forno, robot da cucina, pellicola da cucina, tortiera da 26 cm di diametro


martedì 29 ottobre 2013

LA PENTOLACCIA DELLA STREGA

Il risotto allo zafferano è uno dei piatti preferiti dalla mia piccola peste , lo mangerebbe 365 giorni all'anno sia a pranzo che a cena.
Logicamente glielo preparo una volta a settimana , gli eccessi non giovano mai !!!! Ma in questi periodi riesco ad ingannarlo (attenzione però sempre a fin di bene !!! ) , trasformando la zucca in zafferano.
Vi starete chiedendo se sono in realtà pazza , no , la spiegazione è molto semplice, acquisto la zucca gialla , quando è cotta la frullo e questa rende lo stesso colore dello zafferano. Il mio piccolo non lo sa, ma intanto mangia qualcosa di buono e nutriente come la zucca.
Quando mi è stata proposto di curare il menù di Halloween per la rivista Zero7 Megazine di cui vi lascio il link http://issuu.com/zero7magazine_online/docs/n_2_ottobre/1  , subito ho pensato alla zucca.
Ma volevo proporla in un modo diverso, nulla di particolarmente estroso, ma volevo creare un accostamento di sapori un pò insolito.
Ho scelto allora di provare con i funghi porcini , ed il risultato è stato ottimale. In realtà non ne avevo cucinato tantissimo, perchè la tribù si era riunita di sera, e poi quello che per me era importante era provarne il gusto e pi dovevo cercare un modo carino per portarlo in tavola.
Ho mandato il mio babbo , Santo subito !!! in giro per  il suo orto , ma non ho trovato la zucca che volevo . La scena era tipo :- No, troppo grande ! No, troppo piccola ! No, ha un'imperfezione ad un lato! No, non sta in piedi !-
Chi mi conosce sa che la mia pignoleria è famosa , e mi porta ad essere anche un pò rompi rompi....alla fine comunque la zucca che volevo l'ho trovata e mio marito con ironia se n'è venuto dicendo - Beh, non dovevi mica trasformarla nella zucca di Cenerentola !?! -
Probabilmente aveva ragione...ma io sono fatta così, che ci posso fare ?
Aveta la mia zucca tra le mani , ho tagliato il coperchio , dove c'era il picciolo e come una reliquia l'ho messo da parte , poi con calma l'ho svuotata e con la polpa tolta ho preparato il risotto ( vige la regola che in cucina nulla va sprecato o buttato).
Devo dire che servita in tavola ,al momento della cena è stata acclamata con un Ohhhhh di stupore , seguita da "Che bella idea !". I miei Masterchef mi hanno dato l'OK e la ricetta è stata pubblicata 



- Difficoltà: media per il risotto, difficile per svuotare la zucca
- Tempo : 40 minuti
- Costo : € 5




- INGREDIENTI per 4 persone :
500 g di zucca
100 g di funghi porcini 
1 bustina di zafferano
320 g di riso Carnaroli
25 g di olio extravergine di oliva
3 spicchi di aglio
1 dado classico da cucina
2 l di acqua
1 noce di burro per mantecare
sale qb
pepe qb
Una zucca non troppo grande per servire il risotto


- Preparazione:
In una pentola mettete l'acqua ed il dado e portate a bollore.
In un'altra mettete l'olio e i tre spicchi di aglio e fateli imbiondire. 
Aggiungetevi la zucca tagliata a cubetti piuttosto piccoli e fatela cuocere ( il tempo può variare a seconda della qualità della zucca).
Con una forchetta schiacciatene una parte, mentre l'altra la lascerete intatta. 
Versatevi i funghi tagliati a listarelle e lasciate cuocere per circa 7 minuti.
Togliete l'aglio e buttate il riso, lasciatelo tostare ed aggiungete lo zafferano disciolto in un mestolo di acqua. 
Poco per volta unite il  brodo e rimescolate sempre . 
Salate e a fine cottura mantecate con una noce di burro ed una spolverata di pepe nero.
Per stupire gli ospiti svuotate una zucca di dimensioni non eccessive, versatevi all'interno il risotto e servite in tavola.






lunedì 28 ottobre 2013

I TOPINI DELLA NOTTE DI HALLOWEEN

Halloween è ormai alle porte ed oggi voglio presentarvi un'altra ricettina sfiziosa che ho pubblicato sulla rivista online di Zero7 Megazine di cui di seguito vi lascio il link http://issuu.com/zero7magazine_online/docs/n_2_ottobre/1
Devo dire che quando li ho preparati un bel pò di giorni fa, cercavo di dare all'impasto una forma sfiziosa, magari qualcosa di simpatico che piacesse soprattutto ai più piccini, in modo da poterli realizzare per la festa dell'asilo.
Siccome il mio ometto spesso e volentieri in cucina mi da una mano (...per modo di dire) , volevo che fosse un qualcosa di semplice...e allora pensa e ripensa ci sono venuti in mente loro... i topolini. 
E allora di corsa al supermercato per comprare l'occorrente per la codina, il faccino e le orecchie, il tutto logicamente commestibile. 
Ritornati a casa, preparato l'impasto e ...il mio aiutante si è tirato indietro , perchè altrimenti si sarebbe sporcato le mani, lui, era lì solo per giudicare se stavo svolgendo bene il mio lavoro , oppure no!!! Furbetto ehhh !!!!!
Risultato finale, visto il vassoio siamo scoppiati tutti a ridere, sarà che li abbiamo trovati troppo carini, il maggiore dei miei bimbi ( mio marito) li ha adorati, così come il resto della tribù.
Una ricettina semplice, veloce e simpatica per un parti di halloween per bambini.





- Difficoltà : media
- Tempo : 30 minuti
- Costo : € 3.5 circa

- INGREDIENTI per 12 topini :
300 g di biscotti frollini al cioccolato
100 g di formaggio spalmabile
4 cucchiai di crema alla nocciola
1 bustina di vanillina
10 g di liquore amaretto (facoltativo)
Per decorare :
1 liquirizia a rondella
confettini argentati
liquirizie ripiene colorate 



- Preparazione :
In un robot da cucina sbriciolate i biscotti finemente.
Unitevi il formaggio, la crema alle nocciole, la vanillina ed il liquore ( facoltativo, poichè ad esempio se vorreste prepararlo per dei bambini, potreste benissimo evitare di metterlo).
Fate amalgamare il tutto.
Prendete un pò di composto tra le mani e dategli una forma a goccia e questo sarà il corpo del topino. 
Per decorarlo tagliate a rondelle sottili le liquirizie ripiene colorate , che andranno a formare le orecchie , e che posizionerete sulla parte stretta della goccia.
Create gli occhi ed il naso con i confettini argentati, posizionandoli a modo di triangolo con il vertice in basso.
Infine per la codina basterà srotolare la liquirizia e tagliarne piccoli pezzetti lunghi un paio di centimetri e posizionateli.
Conservateli in frigo fino al momento di servire.

- Occorrente :
robot da cucina

venerdì 25 ottobre 2013

CUPCAKES DI HALLOWEEN CON ICAM


Halloween è alle porte e ormai questa festa anche da noi in Italia ha preso piede...e come !!!! Devo essere onesta, non mi alletta più di tanto ( come pure il Carnevale ) , ma visto che in casa c'è un bimbo piccolo che ne sente tanto parlare allora come non preparare qualche dolcino a tema ? 
In giro poi ho notato varie locandine di party , e quindi mi sono detta :- Perchè non creare un menù sfizioso!?!
 C'è chi organizza feste a buffet, chi vere e proprie cene da brivido... io oggi mi sono davvero tanto divertita con la mia peste, soprattutto nel vederla gradire i manicaretti !!! E poi chi l'ha detto che per halloween deve essere tutto ...come dire "mostruoso" o "spaventoso"?
Infatti ho pensato a dei cupcakes, che ormai spopolano un pò dappertutto , nelle vetrine delle pasticcerie, sulle riviste di cucina, e allora ? Potevo mai rimanere indietro ed essere definita antiquata? Nooo, non sia mai , e allora mani in pasto, e anche qualche assaggino... beh era semplicemente per provare se la ricetta fosse riuscita !!!
E poi oggi io e il mio bimbo avevamo un alleato in più , che vorremmo ringraziare perchè ha reso la nostra ricetta ancora più gustosa. Naturalmente sto parlando dell'ICAM , che oggi per noi, è proprio il caso di dirlo si è fatta in tre : gocce di cioccolato, cacao amaro in polvere e la tavoletta di cioccolato bianco .
Ma bando alle ciance e mani in pasto...Halloween si avvicina !!!!!!!



- Difficoltà : media   
- Tempo : 90 minuti 
- Costo : € 7 circa   



- Per 10  cupcakes al cioccolato :

100 g di zucchero
75 g di farina tipo "00"
75 g di burro 
25 g di frumina
2 uova intere
5 g di lievito secco per dolci
cannella qb


- Per 10 cupcakes con gocce di cioccolato

100 g di zucchero
75 g di farina tipo "00"
25 g di frumina
75 g di burro
5 g di lievito secco per dolci
2 uova intere
1 bustina di vanillina

- Per il frosting :

250 g di zucchero a velo
200 g di burro
1 bustina di vanillina

20 Pirottini per cupcakes
20 zucche di mushmallow 
20 foglie di pasta di zucchero


- Preparazione:
La preparazione per i due tipi di cupcakes è uguale , solo che ad un impasto aggiungeremo le gocce di cioccolato , mentre all'altro il cacao amaro con la cannella.
Per prima cosa in un robot da cucina mettete le uova e lo zucchero, e per 5 minuti fate andare ad una velocità alta. Il composto alla fine risulterà bianco.
A questo punto aggiungete il burro morbido a pezzetti e continuate a sbattere per altri 5 minuti.
Trascorso tale tempo versate la farina, la frumina, il lievito ,la vanillina e le gocce di cioccolato passate nella farina, per i cupcakes bianchi ; mentre per quelli al cioccolato al posto di questi ultimi due ingredienti basterà mettere la cannella ed il cacao amaro.
Riempite i pirottini di carta superando leggermente la metà , ed infornate a forno già caldo  a 160° se ventilato , o 180° se statico per venti minuti.
Sfornateli e lasciateli raffreddare intanto che preparate il frosting.
Sempre nel robot da cucina mettete i 200 g di burro morbido , i 250 g di zuchero a velo e la vanillina e fate amalgamare il tutto.
Versate la tavoletta di cioccolato bianco dell' ICAM CiocoPasticceria , fatta sciogliere immergendola ancora nella confezione  nell'acqua calda.
Lavorate ancora per un paio di minuti e successivamente riempite la sac-à-poche mettendo un beccuccio largo ricamato.
Su ogni cupcakes fate un giro di frosting e decorate con una zucchetta di mashmellow e una foglia o due  di pasta di zucchero...e buon Halloween !!!


- Occorrente :
Robot da cucina , pirottini di carta per cupcakes



Con questa ricetta ho partecipato al contest "Paurose Dolcezze" organizzato dal blog "Ma la notte no" e ho vinto il premio della giuria.











mercoledì 23 ottobre 2013

DOLCETTO O SCHERZETTO ?

Papararapapaaaaaaa squillo di trombe ...o meglio Annunciazione, annunciazione...così avrebbe esordito il Trio la Smorfia, solo che questa volta io non aggiungerei Marì , Marì , ma permettetemi Titì , Titì . Si, perchè questa notizia è da un pò che me la porto dentro e non ho voluto divulgarla fino ad oggi , ovvero fino al giorno della pubblicazione. Perchè ? Forse mi sembrava un sogno, quasi un'utopia, roba da non crederci.
Vi spiego tutto dall'inizio. Qualche mese fa ho ricevuto un messaggio , in cui una rivista appena nata, Zero7 Megazine , mi chiedeva di collaborare, creando un'apposita rubrica intitolata "A tavola con Imma" ; io quasi non ci credevo, ero sbalordita eppure oggi eccola qua. 
Ieri è uscito il secondo numero della rivista di cui vi lascio il link (potrete sia leggerla online che scaricarla gratuitamente in formato PDF)  http://issuu.com/zero7magazine_online/docs/n_2_ottobre
, che tratta logicamente di hlloween, ma anche di viaggi e tantissimi altri argomenti che non voglio svelarvi...
Ed eccomi qui a pubblicare sul mio blog la ricetta degli antipasti che farà parte del menù di Halloween  , sfiziosi e facilissimi da preparare...che dite volete provarci ? Io dico che riscuotono successo, tanto che li ho proposti per i 40 anni di Frappappina ( Hops, ne ho svelato l'età, ma può permetterselo visto che ne dimostra molti di meno ) e ...puff con un tocco di bacchetta magica sono scomparse....
Allora bacchette alla mano, cioè volevo dire mani in pasto e si comincia...




- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora 
- Costo : € 5 circa


Ingredienti per 12 caramelle :

500 g di pasta sfoglia
150 g di ricotta vaccino
50 g di formaggio grattugiato
80 g di prosciutto cotto a fette
50 g di wurstell 
1 uovo sodo
1 uovo intero 
100 g di spinaci
50 g di scamorza passita
pepe qb
sale qb

- Preparazione :
Per il ripieno  ricotta e spinaci :
Lavate e mondate 100 g di spinaci , metteteli in una padella antiaderente, salateli e lasciateli cuocere ( vedrete che non ci sarà bisogno di aggiungere condimento, cuoceranno con la loro stessa acqua ).
A fine cottura con l'aiuto della mezzaluna o di un coltello tritateli ed aggiungeteli alla ricotta passata al setaccio.

Per il ripieno al formaggio:
Setacciate la ricotta, aggiungetevi il formaggio grattugiato, l'uovo sbattuto  e 30 g di prosciutto cotto sminuzzato. Amalgamate il tutto e mettete da parte

Per il ripieno alla napoletana:
Tritate l'uovo sodo, il prosciutto cotto, i wurstell , e la scamorza . Mischiate il tutto aggiungendo una spolverata di pepe

- Assemblaggio :
Stendete la pasta sfoglia e ricavatene 12 rettangoli  della grandezza di 12 centimetri di lunghezza per 6 centimetri di altezza. Mettetevi al centro il ripieno sovrapponete i due lati lunghi. Poneteli su una teglia , pressate bene i lati e fate compiere una torsione su se stessa, allargando i bordi. 
Cuocete in forno a 180° se statico, 160° se ventilato per 30 /35 minuti.







martedì 15 ottobre 2013

TORTA DI ROSE CON MELANZANE, SPECK E PROVOLA AFFUMICATA

Le mezze stagioni non esistono più... in questi giorni il tempo ci regala giornate estive a giornate con temperature quasi invernali. E spesso mi chiedo , visto che non esistono più le mezze stagioni, i prodotti tipici di tale periodo che fine fanno?
Ovviamente basta andare nei supermercati e si trova di tutto un pò , tutti i prodotti in tutte le stagioni, di tutti i tipi e di tutte le località, dalle nostrane a quelle tropicali.
Come può succedere tutto ciò !?! Beh esistono le serre ed aziende specializzate , ma io per le mie ricette faccio spesa in un negozio , o meglio in un orto davvero speciale, dove tutto è biologico al 101 %... Ma è ovvio è l'orto del mio babbo !!!!
Solo prodotti di stagione, a km e costo zero ... e devo dire che è una bella fortuna, sia per la mia salute che per le mie tasche.
Vista l'enorme mole di melanzane che quest'anno papà ha coltivato, tanto da dover sfamare tutto l'Esercito Italiano, le abbiamo cucinate ( noi donnine di famiglia ) in mille modi, e in altrettanti modi le abbiamo conservate per l'inverno.
Un giorno apro il frigo di casa e che cosa vedo? Quattro enormi melanzane che carine carine , se ne stavano su uno dei ripiani. Che fare? Scappare perchè ormai mi perseguitavano o creare qualcosa di sfizioso visto che la sera tutta la tribù si sarebbe riunita?
Ovviamente ho optato per la seconda soluzione... si ma cosa potevo fare di nuovo ? Ho riaperto il frigo, e ho tirato fuori dello speck e della provola affumicata... bisognava mettere insieme queste tre cose e... Bididi bodidi buuuu , ne è venuta fuori questa torta rustica , davvero molto buona.
Non ci credete ? Allora dovete assolutamente provarla , per poter credere.


- Difficoltà : media
- Tempo : 2 ore e mezza
- Costo : € 6 circa

- Ingredienti :
- Per la pasta:
450 g di farina tipo "00"
150 g di acqua
2 uova intere
20 g di olio extravergine di oliva
1 cubetto di lievito di birra
sale qb

- Per il ripieno :
200 g di speck
4 melanzane
200 g di provola affumicata
50 g di formaggio grattugiato

Olio di semi 

- Preparazione :
Per prima cosa sbucciate le melanzane ed affettatele in fette sottili. Friggetele in abbondante olio di semi e lasciatele sgocciolare su carta assorbente.
Nel frattempo su una spianatoia, o se preferite in un robot da cucina, preparate la pasta.
Setacciate la farina, disponetela a fontana ( se decidete di impastarla a mano) e versatevi al centro l'olio, il sale, le uova e l'acqua in cui avrete disciolto il lievito.
Impastate energicamente fino a quando non otterrete un impasto liscio, morbido ed elastico.
Con un mattarello stendete in un'unica sfoglia rettangolare dello spessore di circa mezzo centimetro e disponetevi uno strato di melanzane, uno di speck , uno di provola affumicata e una spolverata di formaggio grattugiato. 
Arrotolate la sfoglia su se stessa sul lato più lungo e tagliate tante fettine dello spessore di 3 cm. 
Prendete ogni fettina , chiudetela con una leggera pressione sul lato inferiore, che poggerete su una teglia imburrata, e allargatene leggermente la parte superiore, da dare la forma di una rosa. Distanziate di pochi millimetri una sfoglia dall'altra e lasciate lievitare fino a quando non si attaccheranno tra di loro e raddoppieranno il loro volume.
Infornate a 180° se il forno è statico, 160° se ventilato per circa trenta minuti. Sfornatela e servitela tiepida, o fredda.


- Occorrente :
Carta assorbente, teglia del diametro di 26 cm.

sabato 12 ottobre 2013

MAGIX ...TUTTO PIU' MAGICO

Agli antipodi della mia storia con il blog spesso mi crucciavo , poiché non ricevevo nessuna richiesta di collaborazione. 
Gli altri blog mi sembravano così importanti, mostrando tante recensioni ed io attendevo con ansia di essere contattata. Devo comunque sottolineare che la mia era una paura stolta, poichè le cose che facciamo sono importanti se riescono a trasmettere un messaggio , dettato spesso dalla passione . Un giorno di marzo se non erro, ho trovato una mail che mi ha stupito , una nota azienda voleva collaborare con me .
Essendo il mio un blog di cucina vi starete chiedendo quale azienda alimentare fosse, in realtà era tutt'altro ; un'azienda leader in Italia e all'estero nella progettazione di software musicali, fotografici e video, niente poco di meno che la MAGIX



Con oltre tredici milioni di utenti e più di mille premi ricevuti la MAGIX è un'azienda internazionale che produce e commercializza software multimediali, offrendo infinite soluzioni per ogni richiesta. Si spazia da un semplice software per lo sviluppo di foto, fino a quelli più complessi ed importanti per veri e propri professionisti, sia nel campo visivo , che uditivo. 
Le menti che lavorano per quest'importante azienda con sede centrale a Berlino,  e altre dislocate nel resto del mondo, sono giovani, dinamiche ,passionale, che anticipano sempre i tempi nel migliore dei modi.
Tra le tante soluzioni , mi è stata offerta per migliorare ( e non di poco ) le mie foto ed il layout del mio blog il programma MAGIX Foto & Graphic Designer 9 


E' un programma splendido, oltre che enormemente professionale (anche se devo ammettere che lo sto ancora studiando, visto che non sono un'esperta di informatica) che permette di ottimizzare le foto non solo nei colori e nei formati, ma potendo creare anche splendidi collage

E' possibile creare elementi decorativi o testi stravaganti per inviti, poster e biglietti d'auguri . In pochissimi istanti, grazie al software vettoriale più veloce al mondo si possono ottenere risultati favolosi, anche per chi come me all'inizio non capiva neanche cosa fosse un software vettoriale. In realtà di tratta di un programma la cui immagine viene descritta mediante  un insieme di primitive geometriche che definiscono punti,lineecurve e poligoni ai quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature.
E poi oltre a poter ritoccare al massimo le proprio foto eliminando imperfezioni, è possibile realizzare delle vere e proprio opere d'arte con le sfumature e le sovrapposizioni, e  tante altre cose ancora, senza porre limiti alla propria creatività.
Altro elemento importante è che i prodotti MAGIX permettono lo scambio di dati  tra di  loro .

Invito tutti a visitare il sito che è www.magix.com , dove potrete trovare tantissime informazioni utili sui vari prodotti, richiedere supporto tecnico e volendo anche acquistare prodotti, se i centri specializzati sono distanti dal vostro luogo di appartenenza.

Magix...leader nei software della magia multimediale


lunedì 7 ottobre 2013

BUONO COME SOLO BIANCOFORNO SA FARE

In questo periodo mi sono ritrovata catapultata in una miriade di recensioni da fare, e chiedo scusa se qualcuna magari è arrivata con un pò di ritardo. 
In particolar modo con l' Azienda Biancoforno, da cui ho ricevuto una splendida campionatura , in un pomeriggio in cui tutta la famiglia era riunita e che stava crucciandosi su cosa poter mangiare di buono.
Come d'incanto arriva il corriere e mi consegna un pacco, con infinite delizie che subito dopo le foto abbiamo gustato tutti insieme. 



L'Azienda Biancoforno  da oltre venti anni porta avanti la realizzazione dell'antica arte pasticcera Toscana. 
La struttura che sorge su una superficie di circa 46.000 mq di cui 21.000 al coperto, sorge tra le provincie di Pisa e Firenze, nel basso Val d'Arno, a soli 20 km dal mare e protetta dai Monti Pisani. Clima mite, e più che favorevole per i prodotti realizzati. Infatti l'assenza di umidità rende agevole ed ottimale la lavorazione della pasta sfoglia, punta di forza nella produzione aziendale.
L'azienda ha da sempre rifiutato compromessi sulla qualità del prodotto e sull'utilizzo di alchimie, per velocizzare i tempi di produzione. Ogni cosa viene lasciata fare il suo corso e tutto viene prodotto in sede, come le farciture; la ricerca poi è andata avanti per migliorare i sistemi produttivi, senza togliere però all'elaborato gusto, bontà, conservabilità , fragranza  friabilità.
Devo aggiungere poi che l'azienda si è tanto prodigata nel farmi giungere il prodotto integro, essendo esso molto delicato.
L'azienda produce tre linee di prodotti : I prodotti con pasta sfoglia, quelli con pasta frolla ed infine quelli al cioccolato.
Tra i prodotti della linea PastaSfoglia troviamo : i Vol au Vent , gli Strudel, Le Zatterine, ma nello specifico analizziamo :




Le Sfogliatine rappresentano il prodotto storico dell'azienda e rappresentano il punto massimo dell'espressione della fragranza e friabilità.
Sono ricoperte in superficie da zucchero , che appena in bocca si scioglie lasciando un gusto equilibrato tra la dolcezza e la fragranza. La confezione è da 230 g e ogni singola sfogliatina ne pesa solo 10 g.



Le Palmine realizzate con ottima pasta sfoglia, sono un connubio delizioso tra la dolcezza dello zucchero presente non solo in superficie, ma anche tra ogni singolo strato, nonostante il quantitativo sia ridotto al minimo.Il gusto è gradevole e prolungato.
La confezione è di 220 g.



I Ventaglini sono i biscotti di pasta sfoglia più conosciuti al mondo, ma Biancoforno ha aggiunto un tocco in più, la compattezza. Si, perchè nell'adentarlo il prodotto non si sbriciola nonostante la sua superba fragranza , e poi lo zucchero caramellato in superficie lo rende davvero inconfondibile.



Vengono definite anche le sfogliatele toscane , e sono delle conchiglie di innumerevoli strati di pasta sfoglia zuccherati, con all'interno un delizioso ripieno dimore, albicocche o frutti di bosco. Ideali per la prima colazione o per uno snack a metà mattinata o pomeriggio . Nella confezione da 250 g sono presenti 5 fiorentine da 50 g circa cadauna.

Nella linea Pasta frolla, trovandoci in Toscana non potevano non mancare : I mitici Cantuccini, le Margheritine e gli Occhi di Bue . Analizzeremo nello specifico le ultime due .



Le Margheritine son dei deliziosi biscotti che hanno la forma dell'omonimo fiore, con al centro un delizioso cuore di marmellata, prodotta direttamente dall'azienda Biancoforno. La pasta frolla è lavorata con uova fresche e le migliori materie prime, e prodotta ancora con un metodo antico, che lasciano in bocca un delicato sapore e una morbidezza indescrivibile. 
Ideali per la prima colazione o per uno snack.



In realtà sono identici alle margheritine, cambiano solo la grandezza, ma il sapore è identico, ovvero delizioso.

Della linea al cioccolato poi troviamo : le Palmine, le Sfogliatine, le Ciambelle e le Ciambelline, e i Ventaglini, e dal 2012 entrano nella famiglia Gaiò e Gaiò Maxi, sfogliatine ripiene di cioccolato alla nocciola.
L'azienda ha ottenuto numerose certificazioni sulla qualità dei prodotti e vi invito a visitare il sito www.biancoforno.it, per scoprire un universo di infinite bontà.












domenica 6 ottobre 2013

INIZIATIVA SCAMBIAMOCI UNA RICETTA

Questa domenica , come tutte le domeniche , il piatto principale del pasto luculliano sarà "La Pasta". 
E accendendo il pc ho trovato l'invito di Monica del blog  www.iotestopositivo.blogspot.it  che ha messo in piedi proprio una bella iniziativa dal  titolo "Scambiamoci una ricetta : La Pasta " 



Che ne dite di partecipare numeros ???? Infinite bontà ci aspettano!!!!!


venerdì 4 ottobre 2013

LA TORTA MBRIACA

Ogni volta che arriva la fine di settembre chissà perchè nella mente mi ritorna sempre il ricordo della poesia del Carducci ," San Martino". Sarà per i suoi versi che recitano : "ma per le vie del borgo, dal ribollir dei tini- va l'aspro odor dei vini- l'anime a rallegrar".
Nella mente ritornano i ricordi di me, quando bimba frequentavo la scuola elementare  di "campagna", con solo cinque classi, dalla prima alla quinta, ed un enorme salone per giocare e un giardino con due querce possenti come giganti a proteggerci. 
E dalle finestre si vedevano i contadini intenti nella vendemmia e la mia maestra intonare questi versi del Carducci, suo poeta preferito.
Il dolce che vi presento è legato proprio al vino,in tema con la vendemmia,   non novello, ma quello invecchiato di almeno un anno , dal gusto forte, corpulento (uaooo, descrivo il vino come se fosse un aitante fotomodello !!! Ma vi giuro, essendo quasi astemia non ho bevuto prima di scrivere il post !).
E' una di quelle torte buona , buona, buona...diciamo buona al superlativo assoluto, a cui nessuno sa resistere poichè è ricoperta e farcita  da una glassa che sembra di purissimo cioccolato, ma che in realtà nasconde un ingrediente particolare: il vino.
Posso assicurarvi che ne vanno pazzi grandi e piccini, e proprio le mie nipoti spesso la chiedono, perchè la paragonano con il gusto ad una nota merendina che si trova in commercio, solo che è molto più genuina e digeribile.
Questa volta poi avevo con me un altro valido aiutante che ha reso il gusto ancora più deciso , il Cacao Amaro della linea CiocoPasticceria della ICAM... provate sia la torta che i prodotti e poi mi direte !!!!



- Difficoltà : bassa
  - Tempo :  1 ora     
- Costo : € 4.50


- Ingredienti :
150 g di vino rosso
300 g di burro
450 g di zucchero
100 g di cacao amaro in polvere CiocoPasticceria ICAM
4 uova intere
160 g di farina tipo  "00"
1 bustina di lievito secco per dolci


- Preparazione :
Fate fondere a bagnomaria il vino, il burro, lo zucchero ed il cacao amaro , mescolando in continuazione e facendo in modo che il composto non superi i 50°C. 
Dopo una decina di minuti togliete dal fuoco e versate metà composto in un recipiente e mettete da parte.
La restante metà versatela in una ciotola ed aggiungetevi le uova, la farina e sbattete bene con un frullino elettrico. 
Quando il tutto sarà amalgamato versate la bustina di lievito secco e rimestate nuovamente.
Imburrate una teglia di 24 cm di diametro , versatevi la torta ed infornate a 160° se ventilato, 180° se statico per circa 30 / 35 minuti.
Appena cotta , ancora fumante, sfornatela e con uno stecchino  di legno , quelli da spiedino per intenderci , bucherellatela.
 Cospargete sulla superficie la glassa e lasciatela cadere bene anche sui bordi.
Dove avrete bucherellato la glassa colerà all'interno della torta creando un cuore morbido .


- Occorrente :
Teglia 24 cm di diametro , stecchino di legno, frullino elettrico