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venerdì 27 dicembre 2013

IL CAFFE' VIENNESE

Siamo ancora nel bel mezzo delle feste, il Natale è trascorso a malapena da due giorni eppure mentre mi rilasso penso a cosa si potrebbe realizzare per il veglione di San Silvestro.
Beh si, perchè  il 24 non si esce dagli schemi della tradizione ...tutto esattamente scandito da un rituale che va avanti di anno in anno ,  di generazione in generazione..invece il 31,no, si lascia libero spazio alla fantasia.
Sono poche le pietanze che definite ormai classiche e che quindi vengono riproposte regolarmente, come lo zampone o il cotechino con le lenticchie ( che dicono che portino soldi...ma forse io aggiungerei in uscita e non in entrata) ed il tronchetto della fortuna . Quest'anno però sulla tavola tutta rigorosamente apparecchiata in rosso, mi piacerebbe far sfilare un altro dolce, se così posso definirlo, o un caffè un pò più particolare.
E' sfizioso, d'effetto, veloce ed apprezzato da tutti e direi che è l'ideale non solo per il cenone di Capodanno, ma anche per una serata piacevole tra amici !!!
E allora forza tutti in cucina per preparare un buon caffè viennese ( che poi a dire il vero non so perchè venga definito così) e ancora Buone Feste a tutti di vero cuore.
Ah dimenticavo.... questa ricetta è stata pubblicata sulla rivista di Zero7 Magazine di cui vi lascio il link http://issuu.com/zero7magazine_online/docs/zero7_n_4_dicembre  e che vi invito a leggere !!!!



- Difficoltà : facile
- Tempo : 15 minuti
- Costo : € 2 circa 


- INGREDIENTI per 4 persone:
180 g di caffè
90 g di cioccolato fondente
50 g di zucchero
150 g di panna per dolci
cannella per decorare





- Preparazione :
Per prima cosa preparate il caffè in una moka o macchinetta espressa, secondo il vostro gradimento .
Adesso prendete il caffè, mettetelo sul fuoco basso e aggiungetevi il cioccolato fondente spezzettato e lo zucchero.
Appena il tutto si sarà amalgamato versate nei bicchieri a calice fino a riempirli per i tre terzi. Con una sac-a-poche con beccuccio a stella, guarnite con la panna precedentemente montata e spolverate con un pò di cannella. 
Servite tiepido e gustate.

- Occorrente :
Sbattitore o mixer per montare la panna , Sac-à-poche con beccuccio a stella.

- Consiglio :
In questo periodo dell'anno sarebbe carino e di sicuro effetto servirlo con cucchiaini di cioccolato

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale

Auguri di Buon Natale a tutti e che i vostri sogni , in questo giorno Santo diventino realtà.


                             
                                                                                                                             Imma .

domenica 22 dicembre 2013

ESSEOQUATTRO L'IDEA CHE AVVOLGE...ANCHE A NATALE

Non so se vi sia mai capitato, ma spesso durante le feste natalizie cerco sempre qualche idea carina che possa contenere i miei manicaretti. 
Si, perchè è ormai da qualche anno che preferisco regalare magari dei dolcini fatti da me , e non tanti regalini che magari l'anno dopo ti ritrovi riciclato , anche perchè l'importante non è cosa o quanto si riceva, ma il cuore e l'amore con cui  viene donato anche in un piccolissimo oggetto insignificante.
Il problema che ogni anno mi trovo ad affrontare è : troverò una busta che non sia troppo pacchiana ? Oppure dovrò ricorrere sempre al classico foglio di cellophane con nastrino rosso?
Per fortuna che quest'anno in mio soccorso sono arrivate le nuove buste natalizie di Esseoquattro.


Esseoquattro Spa è un'azienda nata 35 anni fa da Giuseppe Ortolani con l'aiuto di sua moglie Renata Chilò ; un'azienda del tutto italiana con uno stabilimento di 20000 mq di cui metà al coperto, che dà lavoro ad oltre  40 dipendenti e con un fatturato che supera i 10 milioni di euro.
Punto di forza di quest'azienda, oltre alla struttura e al reparto di ricerca, è la famiglia.
Si, avete capito proprio bene , la famiglia, un'azienda tutta a conduzione familiare , dove oggi le  4 sorelle Ortolani portano avanti tutti gli insegnamenti del papà Giuseppe, soprattutto quello più importante, di restare sempre unite.
Proprio questo insegnamento,  ha fatto crescere negli anni l'azienda portandola a raggiungere gli obiettivi tanto prefissati ed innumerevoli riconoscimenti.



Tra gli innumerevoli prodotti della linea EsseoQuattro, vanno di sicuro ricordati i sacchetti Ideabrill  ottimi per conservare i cibi quali formaggi, salumi, carne, grazie alla sua chiusura termosaldata; il prodotto viene conservato in modo igienico ed ottimale. E' un prodotto bio compatibile con l'ambiente in quanto, le sue componenti (film plastico e carta) possono essere facilmente separati per la raccolta differenziata.
Gli scoprigusto sono ideali invece per i prodotti a base di pane, dolci  carne. Hanno una banda centrale (ideali per panetteria , pasticceria e macelleria ), ed una laterale (per i prodotti caseari), per permettere al cliente di visionare i prodotti. Anche questo tipo di sacchetto è termosaldante e compatibile con l'ambiente.
Non bisogna poi dimenticare l'ultimo sacchetto nato, BioBrill, interamente biodegradabile secondo le ultime normative europee, e la linea classica.
Esseoquattro ha voluto arricchire tutta questa preziosa linea con decori natalizi, portando sulle nostre tavole non solo la freschezza di un prodotto, ma anche la bellezza di un decoro.

mercoledì 18 dicembre 2013

Per Natale regaliamoci un Link party

Il Natale è ormai alle porte e tutti corriamo di qua e di là per gli ultimi regali,ed ecco allora un regalo assai gradito a noi blogger fattoci da due splendidi blog che spero andiate a visitare. 
Si tratta di due bellissimi Link Party: il primo  organizzato dal blog The Fairy circle,





il secondo invece da Il tempo del make up



mi raccomando partecipate numerosi.
  

lunedì 16 dicembre 2013

UN NUOVO INATTESO PREMIO

La cosa più bella che il blog mi stia regalando è il fatto di avere tante persone che con dedizione mi seguono e che magari mi chiedono :- " A quando il prossimo post? " , oppure " sai, ogni tanto faccio un giretto sul tuo blog !".
Sono queste quelle che vengono definite le piccole cose, ma che in realtà per me sono grandi e che mi riempiono le giornate ed il cuore di gioia, significa che io riesco nel mio intento , ovvero ad essere utile agli altri, trasmettendo anche un briciolo delle mie tradizioni.
Un altro meraviglioso regalo e devo dire davvero inaspettato è quello che ho ricevuto oggi , un premio tutto per me, con una dedica che mi ha davvero commossa , e che ha definito il mio blog come blog del cuore del mese.
Ringrazio il blog  www.pomponetteincucina.blogspot.fr e vi invito a visitarlo assolutamente 



Lo assegno a tre blogger , seguendo la regola, anche se in realtà mi piacerebbe assegnarlo a tutte le mie amiche blogger. 




Un grazie di vero cuore a tutti.


venerdì 13 dicembre 2013

EUDOREX...UN AIUTO CHE VALE IL TRIPLO

Non so se dal blog è possibile dedurlo, ma io a detta di mio marito sono una vera "maniaca" delle pulizie. mi piace avere casa sempre bella in ordine e pulita. 
La mattina il mio primo pensiero ,dopo del caffè e del saluto al maritino che va al lavoro è proprio pulire. 
Quando ho intrapreso questa collaborazione che sto per presentarvi, a dire il vero mi sono chiesta se fosse giusta o meno, visto che il mio blog tratta di cucina , ma visto che la mia cucina durante la preparazione dei miei pranzi sembra un campo di battaglia , e che la società che sto per presentarvi ha alleviato di molto le mie fatiche, posso affermare che si, è giusto !!!
Ma andiamo con ordine oggi vi parlo dell'Azienda Eudorex , un'azienda tutta campana, che affonda le proprie radici nel comune di Acerra in provincia di Napoli.
Nasce nel 2000 come Eudorex Casa in un piccolo capannone con una linea di panni per la pulizia a marchio Pannopell . Con il passare degli anni si ingrandisce sempre di più, infatti nel 2003 nasce la linea Eudorex Pro e nel 2007 a seguito di un cospicuo investimento su ricerca e sviluppo nasce la nuova linea di Fibre poliattive  , una vera e propria innovazione nel campo che porterà l'azienda ad espandersi sempre più.
Infatti oggi l'opificio si estende su una superficie di circa 8000 mq con oltre 1500 clienti, 50 agenti tra Italia ed estero, 25 impiegati e 2 divisioni consumer e professional, con una crescita del 30% negli ultimi 4 anni.
L'obiettivo che l'azienda si è prefissata ? Oltre al fatto di tenersi continuamente aggiornata su nuovi tessuti e tecnologie ad esse correlati, con collaborazioni con laboratori privati del  LART (Laboratorio di Analisi e Ricerca Tessile )  di Carpi e l'Università Federico II di Napoli , lo scopo è quello di migliorare sempre più il prodotto e di conseguenza la vita di chi li utilizza .


Ed ecco i quattro campioni che ho ricevuto e devo dire , che non ho avuto modo di testarli solo io, ma anche mia madre e mia sorella che in un periodo un pò caotico , sono venute spesso da me e mi hanno sempre aiutata,anche nelle pulizie di casa.
Il titolo del post poi si riferisce al fatto che sono :
1°- Un validissimo aiuto in casa, poichè dimezzano i tempi 
2°- L'uso di detergente e agenti chimici, almeno io l'ho dimezzato almeno del 30%
3°- Tutto questo si traduce in un risparmio non solo di tempo, ma anche economico.
Ma vediamoli bene nel dettaglio .


La linea Pavimenti, pulisce subito ed anche senza detergente. E' ideale per tutti i tipi di pavimenti ( ed io l'ho trovato splendido per il mio in cotto ceramizzato) poichè non lascia aloni e la cosa splendida è che asciuga in un batter baleno. 
E' possibile lavarlo in lavatrice fino a 90° senza utilizzare sbiancanti o ammorbidenti, che potrebbero danneggiare .
Al tatto è morbido e devo dire che nonostante io lo stia utilizzando e lavando quotidianamente in lavatrice, non ho ancora notato la presenza del pilling.


Il panno in ultramicrofibra  per vetri e superfici riflettenti, mi ha cambiato nettamente la vita. Al tatto sembra sottilissimo, quasi che mi dava l'impressione di volersi strappare ed invece è resistentissimo.
Asciutto può essere utilizzato insieme a detergenti, ma io lo prediligo utilizzare bagnato, strizzato per bene e passato sui vetri. L'acqua asciuga in un minuto , e non si notano nè aloni , nè macchie.
Un lavoro che prima facevo proprio per forza, adesso lo svolgo quotidianamente poichè impiago pochissimo tempo e non utilizzo detersivi. 
Il panno può essere lavato in lavatrice fino a 90° senza utilizzare ammorbidenti o candeggianti.


Questa spugna o forse sarebbe meglio dire panno , è perfetto per la pulizia del bagno. Trattandosi appunto del bagno in questo caso utilizzo sempre il detergente, infatti insapono e poi risciacquo e con questa spugna tutto brilla ed è lucido, soprattutto la rubinetteria , che risente maggiormente degli aloni e del crearsi del calcare.
Come tutte le altre può essere lavata in lavatrice , seguendo le stesse precauzioni delle precedenti.


Questo è stato il prodotto che ho provato per prima e di cui mi sono innamorata, sarà perchè la cucina è il mi regno.
Una spugna così non l'avevo neanche mai immaginata. Spessa, porosa, con una sola passata asciuga il lavello, pulisce la cucina eliminando unto e grasso e dopo un lavaggio in lavatrice  o lavastoviglie, si proprio lavastoviglie, torna come nuova.
Risparmio di tempo, fatica e denaro.

Che dire Eudorex ha cambiato proprio la vita di chi quotidianamente si occupa delle faccende di casa rendendole veloci e  anche meno noiose.
Vi consiglio di visitar il sito www.eudorexcasa.it , ma soprattutto di provare !!!!





sabato 7 dicembre 2013

ROLLE' DI COSCIA DI TACCHINO

Il dilemma nei miei pranzi è sempre cosa realizzare per secondo. Con i primi non ci sono assolutamente problemi, ma per il resto ...beh è una bella lotta !!!!!
C'è a chi non piace il pesce, a chi non piace l'agnello, a chi il coniglio...e allora che fare? A chi darla per vinta ? 
Beh la volta che ho realizzato questo piatto , non ho ascoltato nessuno e devo dire che come sempre hanno gradito tutti.
In realtà mi era stato regalato un bel cosciotto di tacchino da mio cugino che ne aveva allevati tre. Più che cosciotto , mi verrebbe da chiamarlo anche se non grammaticalmente corretto coscettone . 
Ho messo il grembiule, preso l'artiglieria pesante della cucina ( i coltelli) e ho aiutato mia madre nel disossarlo. 
Pinze, forbici , tampone...no , scherzoooo non stavamo operando, nè giocando all'allegro chirurgo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta !!!!
L'intervento è riuscito ed il paziente è stato arrotolato ed imbottito , sembra proprio il caso di dirlo, come un bel salsiciotto !!!!
Delle volte basta davvero poco per realizzare un grande piatto e anche se ormai si è maggiorenni da un bel pò di anni, non è mai troppo tardi per divertirsi con le proprie mamme...e poi sapete cosa vi dico?  O meglio cosa vi consiglio? In cucina non chiedete mai che cosa vorrebbero mangiare gli altri, altrimenti inizia una storia infinita e non si riuscirà mai ad accontentare tutti.
 Lasciate spazio alla vostra fantasia e ricordate  che siete regine o in minoranza re della vostra cucina ... e allora scettro in mano...cioè mattarello o come si suol dire dalle mie parti cucchiarella ( cucchiaio di legno) e a voi il compito di accontentare e accordare i vostri sudditi .
Vi rammento sempre che anche questa ricetta la troverete sulla rivista Zero7 Magazine .




- Difficoltà: media
- Tempo: 3 ore
- Costo: € 20 circa



- Ingredienti per 10 persone :
La coscia disossata di tacchino del peso di circa 2 kg 
20 fette di pancetta stagionata  di maiale tesa
5 pezzi di salsiccia
salvia, pimpinella, rosmarino alloro
sale qb
2 rametti di rosmarino
70 g di olio extravergine di oliva
5 bacche di ginepro
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di acqua
- Preparazione :
Stendete su di un piano la coscia di tacchino disossata , salatela, aromatizzatela con le erbe aromatiche tritate molto finemente nel mixer. 
Stendetevi sopra la pancetta tesa e la salsiccia privata del budello.
Con molta cura arrotolate il rollè dal lato più lungo. Legatelo con lo spago da cucina in cui infilerete su due lati opposti i due rametti di rosmarino. 
Infilate il rollè in una rete da cucina , in modo tale che durante la cottura non si apra.
Adagiatelo in una teglia , mettete l'olio ,  le bacche di ginepro, versate un bicchieri di acqua e uno di vino e  ricoprite il tutto con della carta stagnola .
Cuocete in forno a 170° se statico, 150 ° se ventilato per un paio di ore , avendo l'accortezza mezz'ora prima di sfornarlo di togliere la carta stagnola  e continuate in questo modo la cottura.
Prima di affettarlo vi consiglio di raffreddarlo .
Servite irrorando le fettine con il sughetto di cottura .


- Occorrente :
Mixer , spago da cucina, rete per alimenti , teglia






martedì 3 dicembre 2013

FIOR DI CROCCHETTE DI RISO

In questo periodo, con chiunque io parli, odo sempre la stessa parola : crisi ! 
E' vero viviamo in un periodo di vera e propria restrizione, e tutti , chi più chi meno, facciamo sacrifici per sbancare il lunario.
Ad esempio l'altro giorno al supermercato , due persone si lamentavano che fare la spesa era diventata un'impresa da mission impossible . Ora non è che io volessi farmi gli affari degli altri, ma il carrello era pieno di cibi precotti, i cui prezzi...beh non sono tanto convenienti.
Eppure la crisi in cucina si potrebbe combattere, a mio avviso,  con poche e semplici mosse ; basterebbe trascorrere solo qualche minuto in più ai fornelli e mettere in pratica le ricette giuste.
Spesso è possibile riciclare anche un buon risotto allo zafferano. 
A dire il vero questa ricetta l'ho realizzata un pò di tempo fa, quando appunto in cucina mi era avanzato un bel piatto di risotto alla milanese ; la cosa che proprio non mi andava era di vederlo sprecato nella pattumiera ...e allora l'ho chiuso in una vaschetta e riposto in frigo, in attesa di una idea, o meglio della mia famosa lampadina che arriva con un trillo.
E  Ta-daaaaaaa , è arrivata, l'ho provata ed è stato un vero e proprio successone, tanto che adesso il risotto spesso lo preparo per fare queste crocchette, che servo spesso come antipastino ...
Non occorre poi tanto denaro per un buon piatto, anche perchè è vera la storia della qualità sulle materie prime, ma è anche vero che l'ingrediente più importante è l'amore. Si nota benissimo quando un piatto è preparato con il cuore !!!  Sarà che siamo sotto le festività natalizie , ma non vi sembra che stia diventando un pochettino troppo sentimentale ? Mah...
Ah dimenticavo ( beh l'essere smemorata non mia abbandona mai !!! ) , anche questa ricetta è stata pubblicata su Zero7 Magazine .



- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora    
       - Costo : € 3.50 circa 

-  Ingredienti per 25 crocchette :

320 g di riso Carnaroli
1 scalogno
1 dado da cucina
25 g di olio extravergine di oliva
1 bustina di zafferano
sale qb
100 g di prosciutto cotto affettato finemente
100 g  di scamorza passita
2 uova 
200 g di pangrattato
olio di semi di girasole per la frittura


- Preparazione :
Per prima cosa prepariamo uno pseudo risotto allo zafferano.
In una pentola mettiamo dell'acqua a bollire con un dado. In un altro tegame tagliamo finemente lo scalogno e facciamolo imbiondire con l'olio extravergine di oliva.
 Versiamo il riso e facciamolo tostare per qualche secondo, aggiungiamo poi di tanto in tanto un mestolo di acqua, lo zafferano , il sale ed ultimiamo la cottura.
Siccome ci occorrerà per le crocchette, non mantecheremo nè con il burro, nè con formaggio grattugiato.
Lasciamolo raffreddare, magari per questioni di tempo potremmo prepararlo anche il giorno prima. 
Adesso prendiamo un coppapasta , io ne ho scelto uno a forma di fiore, ma nella scelta siete liberi.
All'interno fate un primo strato di riso, adagiatevi sopra il prosciutto cotto e la scamorza affettata finemente e ricoprite con dell'altro riso. Pigiate bene e fate uscire la crocchetta dallo stampino.
Passatele dapprima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
Friggete in una padella dai bordi alti in abbondante olio di semi di girasole. Scolatela su carta assorbente e servitele ben calde.

- Occorrente :
Coppapasta , padella, carta assorbente